...con Macheda
Voglia di tornare protagonista. Federico Macheda vuole recuperare il tempo perduto e questa settimana sarà importante per il suo futuro immediato. "Questo mese sono stato fermo perché ho avuto un infortunio al flessore, ma il mio inizio di stagione al Doncaster è stato positivo. Questa settimana dovrei andare in prestito da qualche parte. Sarà una settimana importante", dice Macheda a Tuttomercatoweb.
La sua prossima squadra le servirà per trovare stabilità.
"Sì, devo trovare continuità fino a gennaio per mettermi in mostra. È importante trovare spazio. Poi a gennaio vedremo".
E il suo futuro, al Manchester United?
"Non ho avuto modo di parlarne, ma non sono mai stato schierato. Aspetto quest'anno e penso che il mio futuro sarà lontano da Manchester".
Comunque un'esperienza positiva...
"È stata un'esperienza molto soddisfacente, sono arrivato qui giovanissimo con la speranza di arrivare in prima squadra e ci sono anche riuscito. Ma visto come stanno andando le cose...aspettiamo come vanno le cose e poi vediamo".
La sua squadra del cuore, la Lazio, fatica...
"Seguo sempre la Lazio, ultimamente ha avuto dei problemi. Può rialzarsi presto, anche se confermare quanto fatto l'anno scorso è difficile. La Lazio in Champions oggi non ci può arrivare, ma sicuramente ha la possibilità di ambire all'Europa".
Pensa mai al ritorno in Italia?
"Si, certo. Vediamo come va quest'anno, poi potrei anche tornare in Italia".
Perché non è rimasto allo Stoccarda?
"Le squadre non si sono messe d'accordo sul cartellino. In Germania mi sono trovato bene, mi sarebbe piaciuto restare. Alla fine però non s'è fatto niente".
Allo Stoccarda c'è Molinaro, contratto in scadenza e poco spazio. Un po' la sua situazione...
"Cristian non si butta mai giù, si allena sempre alla grande. Lo sento spesso, non è contento. Mi auguro trovi una soluzione importante, perché può ancora dire la sua".
Ma Januzaj è davvero così forte?
"È forte sì, fortissimo. Sembra un Ozil giovane, è impressionante. Fa già la differenza. È molto giovane, è importante che stia tranquillo e giochi. Se non gioca sarà un po' difficile. Può diventare un campione".