Catania, tre note liete emerse 'grazie' all'emergenza
Prima vittoria per Luigi Di Canio sulla panchina del Catania, secondo successo dei rossoazzurri in questo campionato. E' finita 1-0 a favore dei padroni di casa la sfida del Massimino che ha visto l'Udinese andare ko oltre i propri demeriti. Dopo l'inizio sprint degli etnei sono stati i ragazzi di Guidolin a guidare la partita con tante occasioni a disposizione, due pali e, soprattutto, l'ormai cronico problema in zona gol.
Decisivo il gol dal dischetto di Maxi Lopez, bravo a sfruttare nel migliore dei modi l'ingenuità di Domizzi che ha steso Legrottaglie in area. Una vittoria fondamentale perché permette al Catania di raggiungere Sampdoria e Sassuolo in classifica in attesa delle sfide di oggi. Una vittoria conquistata, nonostante un'emergenza che ha costretto De Canio a fare a meno di Cabalceta, Peruzzi, Plasil, Bellusci, Monzon, Boateng, Barrientos, Bergessio e Spolli (in panchina, ma non ancora al meglio) anche in questa partita. Una lista interminabile di assenze che nelle ultime giornate ha obbligato l'allenatore di Matera a scelte forzate impiegando uomini molto indietro nelle gerarchie a inizio stagione. Alcuni non hanno reso a dovere. Altri, invece, hanno fornito prestazioni positive, ben oltre le più rosee aspettative.
Il primo è il difensore slovacco classe '92 Norbert Gyomber, che ieri ha disputato la sua quarta gara consecutiva da titolare. L'ex Dukla Banská Bystrica ha dato sicurezza all'intero reparto e non ha sfigurato nemmeno nel 4-0 incassato a Torino contro la Juventus. Dalla difesa all'attacco ecco lo spagnolo Keko, esterno offensivo scuola Atletico Madrid di sette mesi più anziano. Rapidità e dribbling le qualità che in pochi giorni hanno messo in difficoltà le difese di Juve, Napoli e Udinese. Adesso gli manca solo il gol, ma queste ottime prestazioni gli hanno permesso di collezionare più presenze in poche settimane che in tutta la passata stagione.
Inevitabile chiosa finale su Maxi Lopez, tornato in campo dal 1' solo dopo il grave infortunio capitato a Gonzalo Bergessio. Col Napoli aveva già dato segnali di risveglio, con l'Udinese è stato semplicemente il migliore in campo e ha tramutato i fischi del Massimino delle scorse settimane in cori a suo favore. Potere dell'emergenza...