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Troppo Barça per il Milan. Doppio Messi ed Iniesta: rossoneri eliminati

di Simone Lorini
Fonte: Tuttochampions.it
Finisce 3-1 per il Barcellona al Camp Nou
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Sarà ancora semifinale per il Barcellona di Guardiola, la quarta consecutiva da quando il tecnico di Santpedor siede sulla panchina dei catalani. Troppo Barça stasera per un Milan ancora debilitato da assenze e condizione approssimativa di alcuni dei suoi interpreti. Un Barcellona anche aiutato dall'arbitro che concede due rigori nel primo tempo ai blaugrana, di cui uno quanto meno dubbio, ma che in definitiva merita la qualificazione per quanto mostrato nei 180' del quarto di finale. Il Milan può uscire a testa alta, consapevole di essersi arreso ad una squadra più forte, probabilmente la migliore del lotto.

Sin dai primi secondi di gioco i blaugrana di Guardiola imprimono al match un ritmo elevatissimo, giocando sempre in 9 sopra la linea della metàcampo con un pressing pressochè totale. Già al 5' Messi impegna Abbiati con un contropiede fulmineo che parte dall'area blaugrana, dove il Milan si era spinto alla ricerca del vantaggio. Due minuti dopo ancora il numero 10 pericolosissimo: Dani Alves cerca Fabregas che di prima serve l'argentino a tu per tu con l'estremo difensore rossonero. Incredibile la sua conclusione di destro è fuori dai pali. Dopo 10' di assedio i padroni di casa passano, grazie alla sagra degli orrori della retroguardia italiana. Mexes perde palla nella propria metàcampo, Messi si invola verso l'area ma temporeggia al momento di concludere, per poi servire Xavi. Antonini riesce a recuperare il pallone ma lo regala nuovamente a Messi, e nel tentativo di rimediare nuovamente lo stende in scivolata. Dagli undici metri l'argentino non sbaglia e fa 13 reti in questa edizione della massima competizione europea. La furia blaugrana sembra placarsi parzialmente dopo il goal del vantaggio, ed il Milan ha la possibilità di uscire dalla propria ma senza riuscire a costruire un'azione degna di nota. Ci riprova il Barça allora, con il solito Messi, che conclude dal limite dell'area di destro ma trova attento Abbiati sul suo palo. Al 26' Dani Alves semina il panico in area, saltando avversari come birilli ma non trovando il tocco giusto per superare il portiere meneghino, che lo anticipa rifugiandosi in corner. Alla mezz'ora arriva il clamoroso pareggio dei rossoneri al primo tiro in porta, praticamente alla prima azione costruita nella partita: Ibrahimovic riceve al limite dell'area e vede il movimento del "solito" Nocerino, tenuto in gioco dall'errato posizionamento di Mascherano. L'ex rosanero, servito al bacio dallo svedese, rimane freddo davanti a Valdes, battuto con un preciso destro. E' certamente il goal più importante della sua stagione, con il suo tabellino che da stasera passa in doppia cifra. Il Barça ricomincia ad attaccare a testa bassa e Xavi impegna ancora Abbiati dalla distanza, ma il numero 32 è sicuro. A cinque minuti dal termine della prima frazione Kuipers fischia il secondo rigore per i padroni di casa, questa volta per una presunta trattenuta di Nesta ai danni di Busquets, nell'ambito di un corner battuto dalla sinistra. Dagli undici metri Messi cambia angolo ma non l'esito della sua conclusione, è 2-1. Vibranti proteste della squadra italiana, con Nesta ammonito e squalificato per la prossima partita europea. Il primo tempo si chiude con una punizione dal limite dell'area battuta da Ibrahimovic che si infrange sulla barriera.

Il Milan comincia con il piglio giusto la ripresa, riversandosi per quanto gli è possibile nella metàcampo avversaria, ma il Barça è sempre pericoloso in ripartenza, ed al 8' chiude già la partita. Messi prova la conclusione dal limite dell'area, un rimpallo favorisce Iniesta che si presenta davanti ad Abbiati e lo batte con un destro preciso e freddo. Rossoneri anche puniti dalla sorte, con Don Andres liberato da una deviazione involontaria ma partito in posizione ampiamente regolare. Allegri prova a giocarsi la carta Aquilani all'ora di gioco, esce uno spento Seedorf. Passa un minuto ed arriva un altro episodio da moviola, con Robinho fermato a tu per con Valdes per un tocco di mano che dal replay sembra nettamente involontario. Guardiola corre ai ripari, fuori Xavi, in non perfette condizioni, e dentro il gioiello della Cantera Thiago Alcantara. E' proprio l'italo-brasiliano che gioca con la Nazionale spagnola ad avere la palla del poker al 68', servito solo davanti ad Abbiati da un'invenzione di Messi. Il suo sinistro finisce però fuori. Allegri cala anche il jolly, la vera carta della disperazione, togliendo Boateng ed inserendo Pato, appena tornato da Atlanta. La partita sembra aver detto tutto ed a far notizia sono solo i cambi: particolarmente pesante quello a cui è costretto Guardiola ad un quarto d'ora dalla fine, quando Piquè si accascia a terra in seguito ad un corner e chiede la sostituzione: entra Adriano. A 8' dal termine ennesima tegola su una serata già nata storta per il popolo rossonero. Fuori Pato, che esce per far posto a Maxi Lopez a poco più di dieci minuti dal suo ingresso. Il Barça cerca ancora l'affondo ed a 4 minuti dal novantesimo va ancora vicino al poker: Dani Alves cros in mezzo per Messi anticipato da Abbiati, che smanaccia però approssimativamente, con Nesta che deve metterci una pezza rinviando. La scena si ripete qualche minuto dopo, ma nell'area bluagrana, con Valdes che anticipa di un soffio Robinho. Finisce così l'avventura nella Champions League di quest'anno delle italiane, con il Milan ultima eliminata e la sensazione che a Monaco si vedrà una finale spagnola.

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Lunedì 31 Dicembre 2018
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