Pablo Caceres, grinta sudamericana per il Toro
Ha girato molti paesi prima di venire in Italia, Pablo Caceres arriva nel Belpaese a 27 anni, dopo le esperienze in Olanda, Germania, Cipro, Argentina e Spagna. Oltre che in Uruguay, terra natia. Insomma, se c'è una cosa della quale si può stare tranquilli è quella che il giocatore in questione non dovrebbe avere problemi di adattamento in un Paese nuovo. Il Torino ci ha scommesso su e gli affiderà la fascia sinistra difensiva, lui ha esordito con parole da Toro: "Uscirò sempre con la maglia sudata. So che la Juventus è una squadra importante e che c'è molta rivalità; faremo di tutto per essere all'altezza nei due derby".
Nato a Montevideo il 22 aprile 1985, Caceres muove i primi passi nel Danubio, fa il suo esordio ventenne in prima squadra e poi via alla prima esperienza europea, al Twente, che non dura nemmeno una partita. Le valigie nemmeno aperte sono dirottate a Duisburg, dove inizia a farsi le ossa nel calcio tedesco: ci rimarrà 3 anni per passare a sorpresa nel modesto campionato cipriota.
Con la maglia dell'Omonia Nicosia durerà il tempo di una sfida europea contro una squadra delle Far Oer. Fine della prima avventura europea per ricominciare nel suo Danubio. È il nuovo trampolino di lancio per una carriera in Sudamerica: va in Argentina, al Tigre e si fa notare dal Maiorca, che lo riporta nel Vecchio Continente. Dopo un inizio condizionato da un infortunio diventa titolare inamovibile: è il suo riscatto a livello europeo e tanto basta al Torino per avere un esterno affidabile.
179 cm per 75 kg, Caceres è un difensore compatto, veloce, aggressivo. Può giocare anche come difensore centrale ma è sulla fascia che dà il meglio, riuscendo anche a sganciarsi ed arrivare al traversone. Non chiedetegli, però, un contributo in fase offensiva: il suo score ad oggi, 27 anni, è di ben zero gol.