Juve, Marotta: "Borriello? Dobbiamo valutare tante cose"
L'amministratore delegato della Juventus Beppe Marotta è intervenuto sulle frequenze di Radio Radio. Ecco alcune delle sue dichiarazioni riportate da tuttojuve.com: "Il processo di rinnovamento è iniziato l'anno scorso, con una rosa nuova, in questa stagione abbiamo alzato il livello qualitativo".
Su Conte e sul gruppo: "C'è l'accordo verbale, mi auguro che la firma arrivi prima possibile. I profili dei candidati sono ben delineati, cerchiamo un giocatore che non stravolga gli equilibri di un gruppo vincente, né a livello economico, né sportivo, né umano. Nel gruppo c'è una grande cultura del lavoro, con l'allenatore unico leader. Conte ha creato un modello simile a quello del Borussia Dortmund, basato sulla corsa, sul dinamismo. Abbiamo caratteristiche principali che prevedono il coinvolgimento della coralità della squadra. Cercheremo di dare continuità senza stravolgimenti".
Ampio spazio al mercato: Drogba? In questa fase di mercato ci avvicinano nomi altisonanti, ma posso dire che non rientra nei nostri piani, non è un obiettivo prioritario. Cavani è un giocatore interessante che si inserirebbe bene nel gruppo, ma è del Napoli e De Laurentiis fa bene a tenerlo stretto. Borriello? Il riscatto costa 8 milioni, un pensiero lo faremo, dobbiamo valutare tante cose. Giovinco? E' salito sul palcoscenici importanti prima della completa maturazione, adesso è cresciuto, è maturato. Quanto prima ci incontreremo con il Parma per risolvere la questione. Siamo contenti del suo processo di maturazione".
Su Verratti: "Gli addetti ai lavori lo conoscono da tempo. E' un giocatore che deve fare esperienza, crescere gradualmente. Come ha fatto Giovinco. Se per maturare deve continuare a giocare nel Pescara ha detto bene Sebastiani, restare dov'è potrebbe essere una scelta saggia. Destro? Giocatore interessante come Verratti.Noi percorriamo la nostra strada,se riusciremo a prenderlo bene ma senza superare certe cifre... altrimenti saranno stati bravi gli altri".
Infine su Del Piero: "E' una vicenda strumentalizzata, l'anno scorso abbiamo deciso di rinnovare solo di una stagione in comune accordo. Nell'assemblea degli azionisti di ottobre Andrea Agnelli ha voluto celebrare il capitano bianconero, era una fase normale di un processo. Con Del Piero c'è stato e c'è un rapporto cordiale, sincero. Il contratto prevedeva una scadenza e scadenza c'è stata".