... Filippo Porcari
"Certi amori, non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano".
Cantava Antonello Venditti in una sua celebre canzone ed è proprio quello che è accaduto tra il centrocampista del Novara Filippo Porcari e sua moglie Alessia Budicin: "Ci siamo conosciuti nel 2003, durante una vacanza A Sharm - confida Alessia - ci siamo frequentati per un po', poi ci siamo persi di vista e nel 2008 quando è approdato al Novara, ci siamo ritrovati, fidanzati e da subito siamo andati a convivere cercando di recuperare quei due anni di lontananza nei quali lui giocava ad Avellino per cui ci sentivamo solo telefonicamente".
Cosa ti ha fatto innamorare di Filippo?
"Il suo fascino misterioso, lui è una persona molto riservata ma al tempo stesso mi riempiva di attenzioni".
Come ti ha conquistato?
"Con piccoli gesti e piano piano, senza dar nulla mai per scontato".
Ricordi la proposta di matrimonio?
"Sì è stata una sorpresa bellissima, il mio regalo di compleanno, rientrando a casa sul letto c'era scritto, con tanti petali di rose, mi vuoi sposare?E dopo sei mesi ci siamo sposati".
Che ricordo hai del giorno del tuo matrimonio?
"E' stata una giornata bellissima. Ci siamo sposati il diciotto giugno dell'anno scorso nella chiesa, dove si sono sposati i miei genitori a Trieste (Chiesa Maria Regina Pacis). Dopo la funzione religiosa siamo andati a festeggiare in un meraviglioso castello con centoventi invitati".
Qual è stato il momento più emozionante del tuo matrimonio?
"Ho provato grande emozione quando sono entrata in chiesa ed ho visto Filippo tesissimo che mi aspettava all'altare".
Com'è Filippo Porcari nel privato, lontano dai campi da gioco?
"Una persona tranquilla che ama stare in casa o uscire con gli amici di sempre organizzando qualche cena. A dirti il vero entrambi siamo poco mondani".
C'è un suo difetto che non sopporti?
"E' testardo per cui è difficile fargli cambiare idea".
Qual è la sua dimostrazione d'amore quotidiano?
"Piccoli gesti quotidiani come il bacio del buon giorno".
Come trascorrete il tempo libero?
"Quando possiamo, torniamo a casa nostra a Salsomaggiore Terme e usciamo con i nostri amici o stiamo a Novara e ci riuniamo con la famiglia Gemiti che abita nel nostro stesso stabile e organizziamo delle cene con i coniugi Rubino e Rigoni".
Chi cucina in casa?
"Io, anche perché lui non è capace".
Qual è il suo piatto preferito?
"Cappelletti (tortellini ripieni di formaggio) in brodo, rigorosamente quest'ultimo cucinato tre o quattro ore come mi hanno consigliato la sua mamma e le sue zie ".
Per prenderlo per la gola invece cosa gli prepari?
"Piatti a base di pesce, anch'io adoro il pesce così gli preparo il branzino con le patate e accontento entrambi".
Cosa gli auguri per la sua carriera?
"Di continuare a far bene e di risollevarsi con il Novara sperando nella salvezza".
Cosa ti aspetti da questo 2012?
"Spero che sia un anno bellissimo come i precedenti sia in termini calcistici che privati".
C'è qualcosa che vorresti dire a tuo marito Filippo attraverso questa intervista?
"Sì che lo amo tantissimo e che il mio unico desiderio è di vederlo sempre sereno".
Alessia, prima di salutarci proviamo a dare dei voti al tuo Filippo?
"Dai proviamoci".
Come marito?
"Dieci".
Come casalingo?
"Quattro e mezzo perché a parte le sue cose non mi aiuta in casa".
Caratterialmente?
"Otto perché alle volte è testardo".
Come amante?
"Dieci".
Alessia grazie per questa simpatica chiacchierata e per finire il tuo saluto ai nostri lettori di TMW.
"Grazie a te Barbara e saluto tutti i vostri lettori di TMW e ne approfitto per salutare anche tutti i tifosi del Novara anche da parte di mio marito Filippo".
