ESCLUSIVA TMW - Landi su Chiriches: "Fossi il Milan prenderei altro"
Ha allenato per due anni in Romania all'FC Progresul Bucureşti con cui riuscì ad ottenere 17 vittorie consecutive ottenendo il terzo posto in classifica, Roberto Landi, attualmente ct della Liberia, ai microfoni di TMW ha parlato del giovane Vlad Chiricheș, difensore finito nel mirino del Milan
Mister lei ha allenato due anni in Romania, ha mai visto giocare Vlad Chiricheș? Che tipo di giocatore è?
"E' un giocatore abbastanza prestanze, alto circa 1,85 è un classe 89 che gioca da difensore e può fare sia il centrale sia l'esterno destro. Ha girato molto prima di arrivare allo Steaua Bucarest e devo essere sincero, onestamente in Romania ci sono difensori più forti. Poi come sempre a determinare la carriera di un giocatore sono gli episodi. Pensate che Sapunaru quando io arrivai in Romania faceva l'attaccante, poi lo provammo difensore centrale e da lì è sbocciato un grande giocatore che ha vinto la Coppa Uefa con Villas Boas al Porto. Se Chiricheș deve essere un giocatore da aspettare per farlo maturare ci può anche stare ma se deve essere una pedina da utilizzare subito per il campionato italiano allora dico che non è ancora pronto".
Braida lo ha visionato in questi giorni, in questo Milan potrebbe essere un rinforzo interessante per gennaio?
"Il Milan attuale per risolvere i suoi problemi deve trovare giocatore di qualità superiore alla media, se devi prendere uno più o meno uguale a quelli che ha in rosa è inutile. Il Milan è il Milan, se lui viene girato ad esempio all'Atalanta per farsi le ossa e poi torna in rossonero ci può anche stare. Se invece deve andare direttamente in campo con Allegri faccio fatica ad immaginarlo. Sia chiaro, il mio è solo un giudizio tecnico, poi sarò clamorosamente smentito in futuro, ma al momento mi sento di dire questo. Se oggi fossi nel Milan non punterei su questo tipo di difensore. Immagino che ci sono state delle segnalazioni e poi il giocatore verrà valutato, ad esempio io in Liberia alleno due difensori centrali fortissimi, entrambi di 20 anni, ma li consiglierei all'Atalanta e non al Milan, se dovessero venire a chiedermeli gli direi che non sono pronti, nonostante siano davvero ottimi giocatori per me. Tornando a Chiricheș sono situazioni di mercato che vedo come ripiego, anche perchè se a San Siro sbagli due partite consecutive sei finito mentre in altri club hai più tempo per crescere".