ESCLUSIVA TMW - Giuliani: "Ecco come diventare agente FIFA"
Nicola Giuliani in esclusiva per Tuttomercatoweb ci spiega come diventare agente FIFA, professione sempre più importante nel mondo del calcio. Lo stesso Giuliani è docente del corso per agenti FIFA che si terrà a Milano dal 1° settembre (per Info: www.techsport.it)
Nicola Giuliani, come si fa a diventare agenti FIFA?
"Superando l'esame di abilitazione che si svolge a Roma. Ogni anno la FIFA stabilisce due sessioni, quella di marzo e di settembre e le federazioni nazionali poi decidono se far partire i corsi o meno, ricordando che possono decidere di rinunciare a questi solo per due volte".
Chi volesse diventare agente FIFA come autodidatta può?
"Numeri alla mano chi studia da autodidatta fatica a superare l'esame poiché la FIFA mette 15 domande con casi pratici e chi si avvicina per la prima volta alla materia oggettivamente fa difficoltà. Poi i regolamenti sportivi sono abbastanza approssimativi e spesso nascono problemi perché vengono tradotti dall'inglese all'italiano e ci può essere confusione".
Lei è docente del corso che si terrà a Milano il 1° settembre. Come sarà articolato?
"Il corso è articolato in 32 ore divise in 4 sabati, di cui l'ultimo è una simulazione dell'esame di abilitazione. Mescoleremo le nozioni teoriche con la pratica, in modo tale che chi si avvicina imparerà nel concreto ad applicare la norme e non solo a recepirle".
Servono precisi prerequisiti?
"Basta il diploma di maturità".
Quindi chi è stato calciatore non ha alcun vantaggio?
"A differenza dei concorsi dove in base all'istruzione o all'esperienza qui si parte tutti uguali".
Cosa può fare l'agente FIFA?
"L'agente FIFA è quello che era il vecchio agente di calciatori. Può operare in tutto il mondo ed è l'unico abilitato. Il termine procuratore è troppo abusato e in più è una figura obsoleta e senza abilitazione FIFA non può fare nulla. Nei trasferimenti internazionali serve il nome dell'agente del calciatore e l'importo del trasferimento e ciò è valido solo se si è agente FIFA".
Quali sono le sue esperienze da docente nel corso di Milano?
"Per prassi chiamo sempre gli ex corsisti che hanno passato l'esame. Sono una garanzia di qualità. E poi possiamo vantarci di essere fra i primi in Italia per numero di promossi. Le classi sono formate al massimo da 15 persone, in modo tale da poterle seguire bene".
Una volta finito il corso com'è la vita di un agente FIFA?
"Bisogna mettere in preventivo che si tratta di una professione difficile in cui i primi 2-3 anni sono lo scoglio iniziale e i guadagni iniziano ad arrivare dopo 7 anni. Ma oltre a rappresentare un calciatore un agente FIFA dev'essere bravo anche nella consulenza. Non a caso le società si affidano sempre ad agenti FIFA per avere consulenza, specie nei trasferimenti internazionali. Per fare un esempio il Milan con Bronzetti, oppure Raiola per la Juve nella trattativa Pogba".