ESCLUSIVA TMW - Ag. Fifa Giuliani: "Willian, esempio di grande scouting"

L'agente Fifa Nicola Giuliani, esperto di calcio sudamericano e in particolar modo brasiliano, ci dice la sua sulle manovre di mercato nella terra del Futebol bailado e sul mondo dello scouting, in previsione del meeting "Giornata scouting" che si terrà a Cambiano (TO) il 26 novembre (per info: www.techsport.it).

Nicola Giuliani, l'Inter è sulle tracce di Willian, ma il costo è altissimo

"Esempio di come lo Shakhtar sappia lavorare benissimo, prendendo un giocatore giovanissimo per poi valorizzarlo e blindarlo con una clausola di oltre 30 milioni. A mio parere è un giocatore che ha caratteristiche eccezionali e poi sta facendo bene anche in Champions League, non dovrebbero esserci problemi di adattamento in Italia. Riguardo al costo che è di 35 milioni penso che farebbero sia l'Inter che lo Shakhtar un affare".

Restando in Sudamerica il Milan starebbe cercando un difensore

"Se parliamo di difensori sudamericani l'argomento è un po' particolare perché giocatori come Thiago Silva sono casi isolati. Il passaggio dal Sudamerica all'Italia è complicato, ci sono situazioni tattiche differenti e chi va a pescare in Brasile, ad esempio, deve avere un margine di rischio inferiore rispetto a quando va a prendere un trequartista, perché se il difensore sbaglia gli altri fanno gol".

Però Marquinhos della Roma sta uscendo fuori bene, a proposito di giovani difensori

"A Zeman piace molto puntare anche sui giovani difensori. Per ora sta facendo bene, ma dobbiamo aspettare la fine della stagione per fare una valutazione migliore"

Molti club fanno scouting in Sudamerica riuscendo a fare grandi affari. Per questo la figura dell'osservatore è molto importante. Essendo un ruolo ambito il 26 novembre si terrà una giornata scouting. Ce la vuole presentare?

"Io fondamentalmente ho dato un po' vita all'idea di Malù Mpasinkatu di dare possibilità ai giovani per parlare direttamente con i massimi dirigenti dei club professionistici piemontesi. Sono corsi di formazione che si svolgono una-due volte l'anno e permettono di avere un rapporto diretto con un dirigente di club professionistico, un faccia a faccia dove verrà spiegato come cercare il talento, tesserarlo e farlo maturare".

Quali club saranno rappresentati?

"Juventus, Torino, Novara, Pro Vercelli, Casale, Cuneo, Alessandria e Valle d'Aosta. Colgo l'occasione per ringraziare i direttori che sveleranno i trucchi a livello nazionale e internazionale dello scouting, vedremo come un top club come la Juve faccia una determinata ricerca di talenti in tutto il mondo a come una realtà come il Casale magari faccia uno scouting più radicato nel territorio. Insomma, vedremo il modo di operare in tutte le situazioni e categorie".

Il corso è puramente formativo o dà la possibilità di lavorare presso uno di questi club?

"Come responsabilità che ci prendiamo a carico è quella di creare un rapporto diretto tra il partecipante e l'interlocutore. Del resto non vogliamo garantire nulla, ma nell'ultimo convegno di Bologna ci sono stati dei partecipanti che al momento non erano occupati e che poi hanno iniziato a lavorare come osservatori, anche chi non aveva mai fatto questo mestiere".