E' il giorno di... Rosina
Si allena a Siena da quasi due settimane e ora è pronto a siglare l'accordo col suo nuovo club. Alessandro Rosina torna definitivamente in Italia dopo il trasferimento nel 2009 allo Zenit San Pietroburgo. Il centrocampista offensivo di Belvedere Marittimo proprio ai nostri microfoni lo scorso 29 luglio ha annunciato il periodo di prova con la casacca bianconera: "Ho colto al volo questa opportunità. E' meglio andare ad allenarsi con il Siena che aspettare".
Il calciatore è arrivato in Toscana su precisa richiesta del tecnico Serse Cosmi che, dopo qualche giorno di allenamento, ha confermato alla società la volontà di ingaggiarlo per la prossima stagione. "Può essere importante per il Siena", ha dichiarato il tecnico il quale aspetta solo che Rosina si liberi dell'altro anno di contratto che lo lega allo Zenit. Operazione avallata anche dalla società e, in particolar modo, dal direttore sportivo Stefano Antonelli che ha avuto modo di lavorare col centrocampista calabrese già a Torino. Il Siena aveva dato al calciatore l'11 luglio come termine ultimo per la decisione. E' servita qualche ora in meno: l'ormai ex Zenit ha convinto tutti e già in giornata l'affare potrebbe essere definito.
Il ciclo di Rosina alla corte di Spalletti s'era chiuso da un pezzo, come testimonia l'ultima stagione: undici presenze complessive e solo una dal primo minuto. "Il mio ciclo allo Zenit è finito, è stata una gran bella parentesi ma una volta fatta l'esperienza conta anche giocare e questo mi è mancato soprattutto nell'ultimo anno", ha dichiarato.
Sbarcato in Russia cinque mesi prima di Luciano Spalletti, Rosina ha fatto da apripista per la piccola colonia italiana che s'è creata a San Pietroburgo. Mai titolare fisso, il calciatore già nel 2011 aveva mostrato segnali di insofferenza accettando il trasferimento in prestito per sei mesi al Cesena. Ora, però, la scelta è di quelle ancora più importanti. Taglio netto col passato, a Siena c'è Cosmi che lo aspetta.