E' il giorno di... Marquinhos
Trattativa ultimata nella serata di ieri. La Roma ha preso il difensore classe '94 Marquinhos. Decisiva la riunione a cui hanno preso parte il padre del calciatore, l'intermediario Giuliano Bertolucci, un rappresentante della Roma e il d.g. del Timao Roberto de Andrade. Il summit s'è concluso con il via libera per l'approdo del calciatore in Italia, il terzo giocatore dopo Dodò e Castan a trasferirsi questa estate dal Corinthians alla Roma. Marquinhos non è stato inserito nella lista dei convocati per la partita di domenica contro il Santos perché già oggi dovrebbe essere in Italia. Che l'affare fosse sui binari giusti era chiaro già nel pomeriggio di ieri, dopo le dichiarazioni del calciatore che aveva di fatto chiesto ufficialmente la cessione alla società verdeoro: "Credo che a Roma troverei più spazio perché ci sono solamente Castàn e Burdisso come difensori centrali. Ho un grande affetto per il Corinthians, ma devo guardare al lato professionale in questo caso. Sono sicuro che gli altri mi capiranno".
In serata è arrivata l'accelerata. Ora sono da chiarire solo gli ultimi dettagli di una trattativa che, comunque, può considerarsi conclusa. La durata del prestito sarà di un anno con diritto di riscatto fissato tra i cinque e i sei milioni di euro. Trattativa lunga per un calciatore che in patria, nonostante la giovanissima età, ha già fatto parlare di sé. Mano Menezes l'ha inserito nella lista dei pre-convocati per le Olimpiadi di Londra grazie alla capacità di Marquinhos - 18 anni lo scorso 14 maggio - di imporsi in prima squadra col Timao per qualche partita.
Con questo acquisto il mercato in entrata della Roma può considerarsi concluso. Una sessione scoppiettante per i giallorossi che hanno posto rimedio con acquisti mirati a tutte le lacune palesate la scorsa stagione. Marquinhos era l'ultimo innesto chiesto da uno Zeman che ora ha una rosa completa in tutti i reparti. Negli ultimi giorni Baldini e Sabatini dovranno definire solo alcune trattative in uscita con Marco Borriello che - al momento - rappresenta il caso più spinoso.