E' il giorno di... Celik
Parma, Atalanta, Catania, Napoli, Palermo e Bologna, solo per citare i club italiani che l'hanno monitorato negli ultimi mesi. A questi bisogna aggiungere il Trabzonspor, club turco che ha trattato in maniera ben più concreta il suo ingaggio in questi giorni. L'esterno d'attacco Mervan Celik è tornato ad essere un uomo mercato negli ultimi mesi. Precisamente da marzo, quando ha deciso di rescindere il contratto coi Glasgow Rangers vista l'irreversibile crisi economica che ha portato il club scozzese dritto in Third Division. E' tornato al Gais Goteborg, ma solo come tappa interlocutoria. Voleva andare via e ora è pronto ad approdare in Italia sei mesi dopo quel trasferimento nel belpaese sfumato per un soffio. A gennaio il Parma aveva di fatto chiuso per il suo ingaggio, salvo poi trovarsi con un pugno di mosche in mano vista la volontà del calciatore di passare oltrmanica: "Non pensava che fosse il passo giusto. Non crede che, in questo momento, l'Italia sia il paese giusto per lui", ha dichiarato poco più di sei mesi fa il suo agente Hasan Cetinkaya.
Ora, però, Celik la pensa diversamente e oggi è pronto a legarsi al Pescara con un contratto triennale. Classe '90 e di chiare origini turche, l'attaccante che con la maglia dell'Under 21 svedese ha collezionato 10 presenze e sei reti è un calciatore molto duttile capace di ricoprire più ruoli nella trequarti offensiva: trequartista o ala adattabile su entrambe le corsie. Rapido e senza alcun timore quando deve provare il dribbling nell'uno contro uno, Celik è bravo anche sulle conclusioni dalla media distanza. Tecnica sopraffina e un futuro più che roseo hanno convinto il ds Delli Carri a puntare su di lui.
Il primo tassello per la ricostruzione dei biancoazzurri dopo l'addio di quei calciatori che hanno riportato - venti anni dopo l'ultima apparizione - il Delfino in Serie A. Insigne, Verratti, Immobile e, probabilmente, anche Capuano salutano dopo aver fatto la fortuna del Pescara. Ora, però, bisogna guardare avanti e Celik è solo il primo colpo, in attesa di Rosenberg, Foggia, Modesto e Muñoz che costituiranno la nuova ossatura del club abruzzese. Calciatori che devono, sotto la guida di Giovanni Stroppa, guadagnare una salvezza che rappresenta il grande obiettivo del Pescara in questa stagione.