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Che colpo! I cinque migliori acquisti estivi...

di Raimondo De Magistris
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© foto di Alberto Lingria/PhotoViews

Sorprese d'autunno. Da potenziali cigni a principi reali in pochi mesi. Qualche giornata di campionato per spazzare via ogni dubbio e far affermare all'unanimità da addetti ai lavori e non che loro sono stati i veri affari di mercato di questa estate. Ecco i cinque colpi dell'estate, quei giocatori che in queste 18 giornate sono andati ben oltre qualsiasi più rosea aspettativa.

5° posto - Kwadwo Asamoah (Juventus) - E dire che prima di questa stagione tutti lo cercavano per le sue qualità nel ruolo di mezzala. Antonio Conte ha intravisto in lui qualità in fase di spinta fuori dal comune e in poche settimane il ghanese è diventato uno degli esterni sinistri più forti della Serie A. Attento in fase difensiva, letale quando deve attaccare. Da anello debole della catena a punto di forza della squadra: la fascia sinistra della Juventus con Asamoah ha cambiato volto.

4° posto - Samir Handanovic (Inter) - Cuore di ghiaccio. Passare dall'Udinese all'Inter e non risentirne. In molti in estate avevano criticato l'alto costo del cartellino. I fatti hanno dato ragione all'Inter. Sicuro nelle uscite, bravo tra i pali e leader della nuova difesa a tre di Stramaccioni. Impossibile farne a meno...

3° posto - David Pizarro (Fiorentina) - Un colpo a costo zero. Come un sei al SuperEnalotto con un biglietto da un euro. David Pizarro in poche settimane è riuscito a dare ordine e geometrie alla squadra di Vincenzo Montella. E' il regista della Fiorentina dei miracoli. La Roma ancora si mangia le mani per averlo fatto partire in estate a costo zero, Firenze se lo gode.

2° posto - Riccardo Montolivo (Milan) - A Massimo Ambrosini sono serviti 14 anni per vestire la fascia di capitano. A Riccardo Montolivo sono bastati tre mesi. Nell'anno zero non solo giovani come El Shaarawy e De Sciglio si stanno mettendo in luce in casa Milan. C'è anche lui, il centrocampista di Caravaggio in grado di far rialzare la testa alla squadra nei momenti di maggiore difficoltà. "Scarsa personalità", questa l'accusa che gli muovevano a Firenze. Accusa smentita seccamente a Milano: gli sono bastate poche settimane per diventare il leader della squadra di Allegri.

1° posto - Borja Valero (Fiorentina) - L'unico top player che questa estate ha fatto il percorso inverso. Umiltà, piedi buoni e tanta corsa al servizio di una squadra che con lui ha fatto il definitivo salto di qualità. Con otto assist è il leader di questa speciale classifica. Un motorino senza freni, sempre presente in tutte le fasi di gioco. Ad agosto è stato pagato sette milioni di euro. Dopo quattro mesi a Firenze non ci pensano nemmeno a fissare un nuovo prezzo: Montella ha tra le mani uno dei centrocampisti più forti e completi d'Europa.

Menzione d'onore - Facundo Roncaglia, Valon Behrami, Paul Pogba, Antonio Cassano, Juan Cuadrado, Gonzalo Rodriguez, Marquinhos, Neto, Thomas Heurtaux - C'è tanta Fiorentina anche nelle menzioni d'onore. Da Cuadrado e Roncaglia passando per Rodriguez: tutti giocatori che stanno contribuendo da protagonisti al miracolo viola. In questa speciale classifica c'è anche un ex viola, quel Valon Behrami che a Napoli è diventato fin da subito titolare fisso al fianco di Inler in cabina di regia. La Juventus può, invece, mettere in mostra uno dei migliori colpi in prospettiva: Paul Pogba, calciatore che Antonio Conte sta impiegando nel migliore dei modi per farlo adattare al nostro campionato. In difesa le sorprese si chiamano Thomas Heurtaux, Marquinhos e, soprattutto, Neto, calciatore che a Siena in pochi mesi ha quadruplicato il suo valore. Bene anche Antonio Cassano, affare dell'Inter che in estate l'ha scambiato con un Pazzini decisamente più in ombra a Milanello.

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Lunedì 31 Dicembre 2018
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