Un miracolo chiamato Bologna
Trentanove punti in classifica, 42 senza penalizzazioni. Il Bologna di Malesani ha compiuto un vero e proprio miracolo. La squadra è ormai salva, dopo la vittoria al Via del Mare contro il Lecce, ma soprattutto adesso ha anche la possibilità di pensare in grande. La lotta al settimo posto e quindi all'Europa League è alla portata dei rossoblu. Il Cagliari è a pari punti, Fiorentina e Palermo sono a quota 40 e poi c'è la Juve a 42. Certo molto dipenderà anche dal risultato proprio del Palermo in semifinale di Coppa Italia contro il Milan. Già quella di domenica sarà una sfida decisiva per gli obiettivi del Bologna. Al dall'Ara infatti arriva il Genoa che in classifica è a - 1. Malesani può contare su giocatori importanti come quel Britos che nel mercato di gennaio era richiesto da Napoli e Juventus.
A sinistra emerge un redivivo Rubin in prestito dal Torino. Per non parlare poi di Mudingayi vera e propria diga del centrocampo bolognese. E poi ci sono le stelline come il gioiellino classe 87 Francesco della Rocca, centrocampista duttile in grado di ricoprire sia il ruolo di trequartista sia quello di mediano davanti alla difesa. E poi c'è questo Ramirez, che di nome fa Gaston e dalla vita in effetti ha ricevuto parecchie fortune tra cui un talento indiscutibile. Classe 90, uruguayano in arrivo dal Penarol ha già segnato 3 gol decisivi in campionato. Il pareggio contro la Lazio il 23 gennaio con la gara terminata poi con la vittoria rossoblu per 3 a 1, la rete del pari al 94esimo contro il Cagliari e la domenica successiva il gol vittoria contro il Lecce. A tutto il resto pensa Di Vaio, a quota 17 marcature in questa stagione. E poi c'è mister Malesani che nel 1999 con il Parma riuscì a vincere una Coppa Uefa. Ora c'è davvero la possibilità di riprovarci anche se la competizione si chiama Europa League.