Palermo fantasia: rosanero corsari a Lecce, finisce 2-4!
Palermo spettacolo al Via del Mare di Lecce, dove i rosanero dopo un primo tempo in ombra si sono imposti per 2-4.
Quella di Rossi, nella prima frazione di gara, appare la solita squadra da trasferta. Una squadra che si trasforma in negativo rispetto alle apparizioni casalinghe. Il Lecce di De Canio infatti crea occasioni ed impensierisce più volte la sperimentale difesa del Palermo con Darmian a sinistra al posto di Federico Balzaretti e Andjelkovic che sostituisce Cesare Bovo, fuori, anche lui, per infortunio.
Il Lecce si fa vedere al 14' con i due ex palermitani Munari e Giacomazzi. Il primo, che in estate sarebbe potuto diventare un giocatore rosanero, appoggia per l'uruguagio che calcia in porta ma trova Sirigu pronto ad opporsi. Ma la gioia del gol, per Giacomazzi è solo rimandata di tre minuti. Al 17' infatti l'ex centrocampista rosanero sugli sviluppi di un calcio di punizione riceve dentro l'area di rigore rosanero da Olivera e sigla il vantaggio salentino. Come se non bastasse, al 32' Delio Rossi perde anche Darmian. Al posto del terzino di scuola Milan l'allenatore rosanero inserisce Santiago Garcia che al 39' si fa saltare da Tomovic. Il calciatore del Lecce si beve l'argentino e mette in mezzo dove però nessuno è pronto a ricevere. Il Palermo si fa vedere in avanti, per la prima volta, al 42' quando Mattia Cassani effettua un cross rasoterra all'interno dell'area di rigore rosanero. A ricevere c'è Nocerino. Il numero 23 del Palermo sfiora appena, ma il pallone finisce fuori tra la disperazione dei compagni.
Le poche volte che il Palermo attacca dà l'impressione di poter fare male all'avversario e ci riesce nei minuti finali della prima frazione di gara. Al 45' Bacinovic viene atterrato al limite dell'area di rigore da un difensore del Lecce, così Brighi concede un calcio di punizione ai rosanero, dalla zona di Fabrizio Miccoli. Ed è proprio il Romario del Salento a sbloccare la partita al 46' prima di andare negli spogliatoi. Il numero 10 rosanero calcia la punizione alla sua maniera e la conclusione finisce alla destra di un incolpevole Rosati. Miccoli torna così al gol su punizione, nella partita in cui mai avrebbe voluto siglare una marcatura. Il capitano del Palermo nel secondo tempo lascia la scena al rientrante Abel Hernandez.
Nella ripresa un destro imprendibile di Jeda, al 4', gela Sirigu e compagni insaccandosi alle spalle del portiere del Palermo. Il copione sembra uguale a quello del primo tempo, così Delio Rossi cambia le carte e al 9' sostituisce Kasami con Ilicic. Lo sloveno si fa subito notare all'11' quando porge un cioccolatino a Javier Pastore. El Flaco confeziona a dovere siglando il nuovo pareggio rosanero. Il gol del pari sembra galvanizzare la formazione di Delio Rossi che al 14' si porta in vantaggio con Abel Hernandez che intercetta un colpo di testa di Migliaccio, avanza e a tu per tu con Rosati mette a segno il 3-2. Due minuti dopo è ancora Palermo: splendida combinazione di passaggi tra Ilicic e Pastore, con l'ex Maribor che, smarcato dal talento argentino, segna il gol che chiude virtualmente la partita.
Da questo momento in poi il Palermo amministra la partita e Pastore è costretto a subire i falli dei calciatori del Lecce che nons anno più come fermarlo. De Canio prova a mischiare le carte, con Brivio che lascia il campo per Chevanton e Vives per Corvia. I rosa gestiscono, il Lecce tenta una timida reazione. Al 49' Brighi fischia la fine e il Palermo espugna Lecce. Vince la fantasia offensiva del Palermo. Vince Delio Rossi.