Milan, il massimo risultato con il minimo sforzo: 1-0 sul Bologna
Il massimo risultato con il minimo sforzo. Il Milan risponde presente e si impone per 1-0 sul Bologna di Alberto Malesani che colleziona così la quinta sconfitta consecutiva.
I rossoneri partono subito forte con Flamini che al 7' avanza palla al piede fino all'area di rigore bolognese, calcia in porta e si vede respingere il tiro da Viviano. Il rimbalzo però è favorevole al centrocampista del Milan che mette a segno il gol del vantaggio rossonero. Il Bologna intanto mostra poche idee e soprattutto scarsa concretezza in fase offensiva.
Al 16' Ambrosini, tornato titolare dopo un po' di tempo, confeziona un lancio per Cassano che si vede parare da Viviano la sua conclusione. Fantantonio è in posizione di fuorigioco, ma De Marco non vede e lascia correre. I rossoneri tornano pericolosi al 25' con Boateng che sulla sinistra ruba palla alla difesa del Bologna e mette in mezzo per Robinho che però non sfrutta a dovere il passaggio del compagno. Più Milan che Bologna nella prima frazione di gara, soprattutto a centrocampo dove Boateng si dimostra sempre più una pedina imprescindibile per lo scacchiere di Allegri. Il rossonero al 44' ruba palla a Portanova e si porta in avanti, dalla sinistra, fino a servire Robinho che a sua volta appoggia per Flamini. Il francese però si vede murare la conclusione dal portiere del Bologna, Emiliano Viviano. E il primo tempo si conclude al 45'.
Nella ripresa Malesani cambia le carte e così sostituisce Rubin e Meggiorini con Ramirez e Della Rocca. Ma il copione, fino al primo quarto d'ora, non cambia. Al 15' Boateng ruba palla a Mudingayi, così serve Robinho che giunto a tu per tu con Viviano si vede anticipare da Cherubin.
Il Bologna cresce, ma i ritmi sono comunque blandi. Così l'allenatore rossoblù prova a dare vivacità alla sua squadra sostituendo Ekdal con Gimenez. Proprio quest'ultimo al 30' colpisce di testa sugli sviluppi di un corner e di testa mette i brividi alla retroguardia rossonera con una conclusione che finisce di poco fuori. Un minuto dopo ci prova Ramirez con un tiro che Abbiati intercetta senza problemi.
Dopo la mezz'ora anche Allegri mischia le carte con gli ingressi di Pirlo per Boateng e Cassano per il giovane Beretta. Proprio l'attaccante della Primavera rossonera è l'uomo che si mette più in luce nei minuti finali del match rendendosi pericoloso al 44' quando a centrocampo ruba palla a Mutarelli e Portanova ma spreca malamente con un tiro fiacco ben intercettato da Viviano. Finisce 1-0 e il Milan può festeggiare, seppure la matematica non abbia ancora chiuso i conti scudetto.