Jelle Vossen, identikit del bomber che ha stregato le italiane
Jelle Vossen nasce a Bilzen, in Belgio, il 22 marzo 1989. Cresce calcisticamente nel Genk, dove dal 2001 si fa tutta la trafila delle squadre giovanili. Poi, nel 2006, viene aggregato nella prima squadra, e fa il suo esordio il 3 novembre. Nel febbraio del 2007 (quindi un mese prima dei 18 anni) realizza il suo primo gol da professionista. Nonostante la giovane età, Vossen disputa molte partite con il Genk fra il 2007 ed il 2009; poi, nella stagione 2009/2010, viene mandato in prestito al Cercle Bruges, dove parte bene ma è successivamente frenato da un infortunio che lo tiene fermo tre mesi. Nella stagione 2010/2011 rientra al Genk e da allora diventa un titolare inamovibile. In questa stagione ha collezionato finora 22 presenze in tutte le competizioni, realizzando 11 gol. Dal 2009 Vossen fa anche parte della Nazionale maggiore del Belgio (finora 8 gettoni e due gol).
Vossen è una classica punta centrale, ma nonostante nasca proprio come prima punta, si disimpegna bene anche da seconda (ruolo peraltro ricoperto nella sua seconda esperienza al Genk). E un attaccante dall'ottimo fiuto del gol (c'è infatti chi l'ha paragonato a Gilardino e Inzaghi) e nonostante non sia altissimo (circa un metro e ottanta) sfrutta bene anche il colpo di testa.
Recentemente Jelle Vossen ha rinnovato il proprio contratto con il Racing Genk fino al 2016, ma questo non dovrebbe spaventare troppo le pretendenti. In Italia il suo nome è stato accostato soprattutto alla Fiorentina e all'Udinese: i viola in particolare l'hanno seguito come alternativa a Gilardino o come possibile erede del bomber di Biella. Più flebile appare invece l'interesse da parte della Juventus. Vossen ha ammiratori anche nel resto d'Europa: Ajax e Amburgo sembrano pronte a fare carte false per lui. La valutazione di mercato del giocatore è di circa 5 milioni di euro.