...con Caira
Analisi di ciò che accadrà e di ciò che è accaduto, affidata da TuttoMercatoWeb all'agente Fifa Stefano Caira, operatore di mercato internazionale. Dalla Roma all'Inter. Dal calciomercato al focus su alcuni eventi di casa Roma, un ambiente che Caira conosce da vicino.
Caira, che mercato sarà?
"Secondo me non ci saranno tante cose. E soprattutto non si verificheranno grandi spostamenti. La situazione è quella che è, se ci sarà qualcosa, sarà un lavoro di fantasia".
Lavorerà di fantasia la Roma, che potrebbe pescare in Sudamerica. Bruno Uvini per esempio.
"Non credo che la Roma possa prendere Uvini. Alla squadra serve un calciatore pronto per il campionato italiano e non so quanto Uvini possa esserlo da una settimana all'altra. Però è un ottimo calciatore. Non la vedo un'operazione percorribile".
Breno del Bayern Monaco, invece, sì.
"Ecco, lui pronti e via potrebbe andare in campo. La Roma sta lavorando, sta cercando, ma sicuramente non con l'ansia descritta da qualcuno. E facendo delle valutazioni per il presidente ed il futuro".
Che idea si è fatto sulla lite Osvaldo-Lamela?
"Secondo me è segno che nello spogliatoio ci sono ragazzi di personalità. Cosa importante nel nostro calcio. Sono incidenti di percorso che non dovrebbero capitare, però ci sta che possano accadere. Sono andati a cena e il discorso è finito...".
All'inizio qualcuno era scettico su Osvaldo.
"L'investimento, fin adesso, lo ha ripagato. Osvaldo ha fatto bene, il suo. Sta contribuendo alla crescita della squadra. Ancora oggi a Roma qualcuno sostiene che l'investimento sia stato alto, però se valutiamo il campo, i numeri danno ragione a Osvaldo e Sabatini".
Passiamo all'Inter. Che farà?
"L'Inter ha iniziato e deve continuare un processo di ringiovanimento. Con tutto il rispetto per i giocatori che ci sono e continueranno a dare il loro contributo. Però la società deve pensare ad una situazione nuova, per il futuro. E lo sta già facendo con i vari Ranocchia, Castaignos e Alvarez. Credo che nel mercato di gennaio continuerà così".
Maxi Lopez o Tevez. Chi vota per l'attacco del Milan?
"Il Milan ha bisogno di un giocatore che sia in grado di entrare subito nei meccanismi del campionato italiano. Quindi voto Maxi Lopez. Non che Tevez non sia all'altezza, ma conoscere il campionato è importante. Poi che io sappia l'argentino ha già l'accordo in Brasile (con il Corinthians, ndr), che non è stato possibile siglare per mancanza di tempo. Poi, magari ha cambiato idea...".
Nei giorni scorsi Igor Budan ha spalmato l'ingaggio col Palermo. Per avere spazio in serie B?
"No. Ha fatto quest'operazione perché ci tiene al Palermo. Voleva dare una mano alla società. Ma non ha certo ridotto l'ingaggio per favorire il suo approdo in serie B. Prendiamo in analisi solo ed esclusivamente la serie A. Al momento".
Chi sarà il colpo del mercato di gennaio?
"Non ne vedo. Magari qualcuno anticiperà i tempi e prenderà qualche giovane interessante dal Brasile o dall'Argentina. Ma ce ne sono anche in Europa. Mi aspetto, ma è scontato, il trasferimento di Borriello...".
...che piace al Cagliari.
"Borriello ha voglia di giocare, ma penso meriti, con tutto il rispetto per il Cagliari, di partecipare a competizioni di alto livello. Però il mercato di gennaio porta a soluzioni che non avresti mai pensato, perché un giocatore, pur di non restare fermo, può accettare anche soluzioni non preventivabili".