archivio
Menù Notizie

Roma e Lazio: i soliti sospetti

di Redazione TMW
Foto
© foto di Alberto Fornasari

I soliti sospetti allietano o dilaniano le tifoserie del pallone a cavallo degli epiloghi dei tornei, di club o di nazionale. Lazio-Inter di ieri è l'ultimo anello di una lunga catena di partite che lasciano una striscia misteriosa, la palla avvelenata che passa di mano in mano e prima o poi coinvolge tante squadre. Gli strali della Roma giallorossa fulminano la tenera Lazio vista ieri all'Olimpico, che sgambetta i romanisti lanciati nella corsa scudetto: l'Inter non c'entra e si gode comunque i risultati del gemellaggio tra tifoserie, ma rimane il sospetto che i giocatori di casa abbiano avuto soprattutto paura di una ritorsione di tutto il popolo biancazzurro in caso di gara tirata alla morte. E questo clima surreale ed eticamente scorretto richiama quello, a tifoserie unificate, del derby del 2004 sospeso per la falsa voce diffusasi della morte di un tifoso travolto da una camionetta della polizia. Ma tra Roma e Lazio c'é stato anche un 'gemellaggio' oggettivo nel derby della melina del 15 maggio 2005: un punto salvezza necessario ad entrambe con le due curve affiatate e inferocite al grido 'vergognatevi'. Di screzi e sgarbi tra le due duellanti cittadine ce ne sono però altri: il più noto è il Roma-Juventus 1-2 del maggio 1973 con la Roma in vantaggio che crolla nella ripresa mentre il Milan conosce la fatal Verona e la Lazio a Napoli potrebbe ancora vincere la scudetto. Ma il ko chiacchierato dei giallorossi nella ripresa consegna lo scudetto alla Juve e rinfocola l'odio cittadino. L'anno dopo però alla penultima di campionato la Lazio perde in casa del Torino ma una contemporanea vittoria della Roma sulla Juventus (gol di Prati) consegna di fatto lo scudetto alla Lazio. Altri tempi e altri tifosi. Per la Roma c'é poi un altro episodio criticato: l'arrendevole sconfitta all'ultima giornata nel 2006 in casa col Torino (gol di Muzzi) che significa la salvezza per i granata. Ma tra sospetti e certezze il confine è ampio, illazioni e pettegolezzi sgorgano copiosi nel mondo del pallone.

Con qualche punto fermo. Rimangono pochi dubbi infatti sulla natura spontanea del 6-0 dell'Argentina al Perù ai mondiali del 1978: i padroni di casa alla faccia della contemporaneità giocano conoscendo il risultato del Brasile. Per passare in finale devono vincere 4-0, i peruviani fanno passerella e ne subiscono sei, nello scandalo generale. Due episodi famosi riguardano i mondiali del 1982, quello vinto epicamente dagli azzurri di Paolo Rossi. Ma la prima fase é al rallentatore e per passare il turno gli azzurri pareggiano con il Camerun 1-1 suscitando sospetti ramificati di combine su cui esce anche un libro. Poi gli azzurri si svegliano e vincono i mondiali dominando ma quelle chiacchiere non si sono mai spente. L'altro episodio riguarda la gara Germania-Austria: tedeschi in vantaggio con gol di Hrubesch e poi una gigantesca melina senza farsi male perché il risultato qualifica entrambe ai danni di una furibonda Algeria. E lo stesso quadro di alleanze oggettive travolge le speranze azzurre agli Europei 2004: volata qualificazione tra Danimarca, Svezia e Italia. Il regolamento, che poi sarà cambiato, prevede che nell'ultima gara a prescindere dalla vittoria dell'Italia basterà un 2-2 nel derby scandinavo per eliminare gli azzurri (che avevano impattato 0-0 e 1-1). Come per magia Danimarca e Svezia confezionano quel punteggio, e l'Italia esce gridando allo scandalo.

Altre notizie
Lunedì 31 Dicembre 2018
23:52 2018 Monaco, Acuña obiettivo numero di Henry 23:45 2018 Il Real Madrid pesca in Italia: nel mirino Icardi e Piatek, ma non solo 23:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Fascetti: "Lazio, il bilancio è positivo. Milinkovic si è svegliato" 23:38 2018 Bayern Monaco, Lewandowski: "Potrei chiudere qui la carriera" 23:31 2018 Empoli, La Gumina ko. Rinuncia alle vacanze per il percorso di recupero
23:24 2018 Pescara, Sebastiani: "Può arrivare una punta. Vorrei un altro Del Grosso" 23:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Canuti: "Inter, in Europa serve migliorare. Per ora il voto è sette" 23:17 2018 Barcellona, si allontana De Ligt: ritenute eccessive le richieste olandesi 23:10 2018 Pisa, Cernigoi finisce nel mirino della Dinamo Bucarest 23:03 2018 Sicula Leonzio, Torrente vuole Cuppone a gennaio 23:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Berni: "Viola, bilancio mediocre. La squadra è modesta" 22:56 2018 Romeo: "Voglio dimostrare di essere uno dei più forti" 22:49 2018 Roma, Manolas: "Il miglior acquisto per me è Kluivert, diventerà grande" 22:42 2018 Pres. Perugia: "Girone d'andata soddisfacente. Ma non sono appagato" 22:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Cuccureddu."Juve, parlano i numeri. CR7 esempio per tutti" 22:35 2018 Inter, Gabigol tra West Ham e Flamengo: i nerazzurri vogliono 20 milioni 22:28 2018 Ag. De Boer: "Negli Stati Uniti non mettono fretta agli allenatori" 22:21 2018 Inter, Politano: "Un 2018 meraviglioso, ma il meglio deve ancora venire" 22:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Pauluzzi: "Voto 10 al 2018 dei Bleus, Deschamps il segreto" 22:14 2018 Udinese, Felipe Vizeu via dopo 26 minuti. C'è l'offerta del Gremio 22:07 2018 Pescara, Fornasier idea per la difesa del Foggia 22:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Mineo: "Messi, 2018 a due facce: 9 col Barça, 5 in Nazionale" 21:54 2018 Pro Vercelli, Germano finisce nel mirino della Cremonese 21:47 2018 Ag. Dendoncker: "Non ne ho parlato con Monchi, Nzonzi profilo simile" 21:41 2018 Teramo, Bacio Terracino nel mirino di Cosenza, Foggia e Livorno 21:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Caires: "CR7 meglio di Modric, meritava il 6° Pallone d'Oro" 21:34 2018 Parma, Dezi: "La Serie A il momento più bello, poi il buio, il periodo difficile" 21:27 2018 Monza, non solo Chiricò dal Lecce. I brianzoli puntano anche Armellino 21:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Buskulic: "Modric, Pallone d'Oro giusto. Ma non è da 10" 21:14 2018 UFFICIALE: Porto, l'esterno Ruben Macedo in prestito al Chaves