Michele Fini gioca Cagliari - Palermo
"Di Cagliari ho ricordi indelebili, ho vissuto due anni splendidi sia dal punto di vista personale che del gruppo. La prima è stata travagliata, abbiamo ottenuto una salvezza miracolosa e poi la seconda stagione è stata un susseguirsi di soddisfazioni". Lo dice a Palermo24.net il centrocampista del Siena, ex Cagliari, Michele Fini che presenta la sfida in programma domenica al Sant'Elia tra i sardi e il Palermo: "La differenza - spiega Fini - la faranno le motivazioni e il Palermo in questo ne ha di più perché insegue un obiettivo importante, andrà al Sant'Elia per vincere. Il Cagliari - continua l'ex centrocampista rossoblu - forse, in questo momento, sta un po' soffrendo dal punto di vista dei risultati e penso si siano stancati di perdere e annebbiare una stagione bellissima. Penso abbiano voglia di finire bene il campionato, però le motivazioni del Palermo sono maggiori".
Il Palermo è al quarto posto in classifica e a cinque giornate dal termine, quando tutto può succedere, sogna la Champions: "Sta dimostrando con i risultati e le prestazioni che può stare tra le prime quattro del campionato - afferma Fini - Ci sono altre squadre attrezzate, quindi sarà una lotta fino alla fine. Il Palermo ha il calendario più facile? Dal punto di vista del calendario può essere, ma tutto dipende da come ti presenti e se vuoi il risultato a tutti i costi, questo il calendario non lo può decidere".
Il calendario del Palermo, tra qualche giornata, prevede anche la sfida contro il Siena. "Abbiamo due partite fondamentali contro Catania e Udinese che decideranno le nostre sorti - dice - e se le cose vanno come devono andare poi sarà difficile anche per il Palermo. Abbiamo un lumicino di speranza, ce la giochiamo fino alla fine".
Parole al miele, da parte di Fini, nei confronti del capitano del Palermo Fabrizio Miccoli: "E' un giocatore straordinario - afferma - da un momento all'altro può risolvere una partita tirando fuori sempre qualcosa di importante. Ha portato tanti punti nelle casse del Palermo, tutti vorrebbero avere un giocatore così. Vedendo le partite c'è un gruppo che insieme a Miccoli sta portando il Palermo in alto. Meriterebbe la Nazionale, negli ultimi anni c'è andata gente che ha meritato meno di lui. Per quello che ha fatto e sta facendo merita la maglia azzurra".
A Cagliari c'è chi paragona Miccoli a Cossu, seppure siano due calciatori diversi. "Cossu - sostiene il centrocampista del Siena - è un giocatore più da assist, che ha anche nelle sue capacità la possibilità di fare tanti gol. Mi sono allenato con lui ed è un giocatore importantissimo, da una mano ovunque e trasforma una fase difensiva in offensiva. Miccoli invece è più goleador quindi - prosegue Fini sorridendo - forse sono uguali in altezza".
Infine, un pronostico sulla partita: "Penso finirà con una vittoria o del Cagliari o del Palermo. Entrambe hanno qualcosa da fare. Il Palermo si gioca un traguardo importante e il Cagliari - chiosa Fini - non vuole perdere".