archivio
Menù Notizie

La carica degli "Agnelli". Ecco i colpi di mercato che hanno convinto Andrea a scendere in campo

di Pierpaolo Marino
La carica degli "Agnelli". Ecco i colpi di mercato che hanno convinto Andrea a scendere in campo
Foto

Il ritorno di un Agnelli alla guida della Juventus, rappresenta un sigillo di garanzia per l'immediato futuro del club bianconero. Il fatto che la "proprietà" senta il bisogno di esporsi, dopo tanti anni, in prima persona alla guida del club ad essa tanto caro, è sintomatico di una situazione di precarietà che, forse, la Vecchia Signora non aveva mai vissuto in maniera così pesante, nella sua pur lunghissima storia.
La fiducia dei tifosi nel progetto Juventus, nell'ultimo anno, ha toccato i minimi storici. I pessimi risultati ottenuti sul campo dalla squadra, nonché l'ambiguità di certe scelte strategiche, hanno delineato un'immagine così deficitaria della società, da mettere a repentaglio persino la credibilità di qualsiasi investimento futuro. Ecco perchè "la famiglia", atavicamente ed aristocraticamente restia ad esporsi in prima persona alla guida del club, ha sentito il bisogno di inviare, al popolo bianconero ed agli investitori in borsa, un segnale tanto forte, da far evaporare in un attimo il pessimismo e lo scetticismo che, fino a qualche giorno fa, aleggiavano sulla credibilità della inevitabile rifondazione futura.
Il fatto che un giovane manager, dalla faccia e le mani pulite, come Andrea Agnelli, abbia deciso di scendere in campo, comunque, non può essere semplicisticamente svilito ad una elementare mossa di immagine. E' evidente, invece, che le fondamenta già gettate per i successi futuri, siano così solide da aver fatto mettere da parte, in un attimo, tutte le esitazioni e le ansie che Andrea poteva giustamente nutrire.
Non nutro alcun dubbio sul fatto che la rifondazione juventina, che, ai più, è ancora coperta da un velo, sia già in uno stato così avanzato da far dormire sonni più che tranquilli alla famiglia Agnelli e, conseguentemente, anche ai tanti milioni di tifosi bianconeri.
Andrea Agnelli, una volta sceso in campo così precipitosamente, non baderà a spese. Gli investimenti saranno: illimitati, intelligenti e mirati. Le cessioni saranno, invece, simili alle più precise asportazioni chirurgiche.

Ad altri dirigenti spetterà il compito di lenire, anche solo in parte, gli effetti che avranno i copiosi investimenti sul biancio, incrementando i ricavi del club. Rafa Benitez, Torres, Mascherano faranno echeggiare l'accento della lingua spagnola in uno spogliatoio che ne sentiva una forte nostalgia dalla gloriosa epopea di Sivori e Del Sol.
In mezzo al campo, si ragionerà in italiano e l'interprete designato potrebbe somigliare al revival di un sogno di mezza estate: l'oggetto dei desideri del passato calciomercato, D'Agostino.
In attacco, la "liquidità" che Andrea Agnelli porterà in dote ed il trade union costituito da Beppe Marotta, faranno, quasi certamente, evaporare la "pole position" guadagnata, qualche mese fa, dal Napoli su Pazzini, che potrebbe completare così, con il riconfermatissimo Vincenzo Iaquinta, il reparto offensivo bianconero. Qui non ci sarà più spazio per Amauri. La fine strategia di Marotta ed i suoi ottimi rapporti con il presidente del Palermo Zamparini, infatti, saranno determinanti, per concludere un'operazione già abbozzata qualche tempo fa dagli attuali dirigenti juventini e da noi anticipatavi. La transazione prevederebbe il ritorno alla base siciliana del bomber italo-brasiliano e l'approdo in Piemonte del biondissimo, giovanissimo e fortissimo difensore danese Kjaer.
Se, infine, la "resistenza" di Giampaolo Pozzo per D'Agostino dovesse essere così strenua come la scorsa estate, il neo dg bianconero Marotta, non perderebbe l'occasione per far svanire, in un attimo, un'altra futuribile maglia partenopea, già da tempo appoggiata sulle spalle di Palombo, per trasformarla in una a strisce bianconere.
Questi sono i "colpi" che hanno convinto Andrea Agnelli a salire sul trono bianconero e... Scusate se è poco!

Altre notizie
Lunedì 31 Dicembre 2018
23:52 2018 Monaco, Acuña obiettivo numero di Henry 23:45 2018 Il Real Madrid pesca in Italia: nel mirino Icardi e Piatek, ma non solo 23:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Fascetti: "Lazio, il bilancio è positivo. Milinkovic si è svegliato" 23:38 2018 Bayern Monaco, Lewandowski: "Potrei chiudere qui la carriera" 23:31 2018 Empoli, La Gumina ko. Rinuncia alle vacanze per il percorso di recupero
23:24 2018 Pescara, Sebastiani: "Può arrivare una punta. Vorrei un altro Del Grosso" 23:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Canuti: "Inter, in Europa serve migliorare. Per ora il voto è sette" 23:17 2018 Barcellona, si allontana De Ligt: ritenute eccessive le richieste olandesi 23:10 2018 Pisa, Cernigoi finisce nel mirino della Dinamo Bucarest 23:03 2018 Sicula Leonzio, Torrente vuole Cuppone a gennaio 23:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Berni: "Viola, bilancio mediocre. La squadra è modesta" 22:56 2018 Romeo: "Voglio dimostrare di essere uno dei più forti" 22:49 2018 Roma, Manolas: "Il miglior acquisto per me è Kluivert, diventerà grande" 22:42 2018 Pres. Perugia: "Girone d'andata soddisfacente. Ma non sono appagato" 22:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Cuccureddu."Juve, parlano i numeri. CR7 esempio per tutti" 22:35 2018 Inter, Gabigol tra West Ham e Flamengo: i nerazzurri vogliono 20 milioni 22:28 2018 Ag. De Boer: "Negli Stati Uniti non mettono fretta agli allenatori" 22:21 2018 Inter, Politano: "Un 2018 meraviglioso, ma il meglio deve ancora venire" 22:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Pauluzzi: "Voto 10 al 2018 dei Bleus, Deschamps il segreto" 22:14 2018 Udinese, Felipe Vizeu via dopo 26 minuti. C'è l'offerta del Gremio 22:07 2018 Pescara, Fornasier idea per la difesa del Foggia 22:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Mineo: "Messi, 2018 a due facce: 9 col Barça, 5 in Nazionale" 21:54 2018 Pro Vercelli, Germano finisce nel mirino della Cremonese 21:47 2018 Ag. Dendoncker: "Non ne ho parlato con Monchi, Nzonzi profilo simile" 21:41 2018 Teramo, Bacio Terracino nel mirino di Cosenza, Foggia e Livorno 21:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Caires: "CR7 meglio di Modric, meritava il 6° Pallone d'Oro" 21:34 2018 Parma, Dezi: "La Serie A il momento più bello, poi il buio, il periodo difficile" 21:27 2018 Monza, non solo Chiricò dal Lecce. I brianzoli puntano anche Armellino 21:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Buskulic: "Modric, Pallone d'Oro giusto. Ma non è da 10" 21:14 2018 UFFICIALE: Porto, l'esterno Ruben Macedo in prestito al Chaves