Juventus, Del Piero: "Mai giocato in queste condizioni..."
Fonte: Mediaset Premium - tuttojuve.com
Alessandro Del Piero è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium, dopo l'inutile pareggio ottenuto dalla sua Juventus nel gelo di Poznan, valso l'eliminazione dall'Europa League. Ecco le sue dichiarazioni, trascritte da TuttoJuve.com:
Credo che nella sua lunga carriera Alessandro Del Piero non abbia mai giocato una partita in queste condizioni...
"Così no. Pochi anni fa c'è stata la gara di San Pietroburgo, anche quella difficile. Oggi, nel secondo tempo, onestamente il campo era impraticabile".
Possiamo dire che la Juventus ha pagato un errore, perchè poi ha giocato una partita molto caparbia, molto determinata e con tante occasioni...
"Sì, abbiamo commesso un errore e abbiamo preso la rete. E poi abbiamo creato, nonostante il campo, diverse palle gol, sia nel primo che nel secondo tempo, ma purtroppo abbiamo concretizzato solo una volta e questo alla fine ci ha penalizzato".
In studio prima si domandavano se stanotte dormirai per quel colpo di testa che è andato fuori di poco...
"No, non ci dormirò chiaramente perchè è un peccato. Probabilmente l'ho presa troppo bene: ho spiazzato bene il portiere, ma ahimè è uscita di una spanna".
E' uscita comunque una Juve che ha confermato in Europa League i progressi che sta facendo notare in campionato...
"Secondo me abbiamo fatto un'altra bella gara, fuori casa. Purtroppo paghiamo il fatto di non aver mai perso. Forse, per assurdo, perdendone una, avremmo avuto la possibilità, anche con un pizzico di fortuna, di vincerne un'altra e quindi, di conseguenza, di avere uno o due punti in più che potevano fare la differenza. Però devo dire che stiamo dando continuità ai risultati, dunque il fatto di non perdere è comunque importante, anche se oggi onestamente non conta niente".
Onestamente, dal tuo punto di vista, era da rinviare questa partita?
"Nel secondo credo di sì, perchè non si vedevano le linee. Al di là del campo, non si riusciva a definire le linee; mentre nel primo tempo, si riusciva, nel secondo era veramente difficile".