Italia, Cannavaro: "Italiano al 100%, a vedere il tricolore mi emoziono"
Fonte: di Cristina Guerri per tuttomondiali.it
Queste le parole di capitan Cannavaro dal ritiro del Sestriere: "Volevo precisare innanzitutto che ieri a Venaria noi ci siamo fermati a firmare gli autografi. Se qualcuno tiferà contro? Io mi sento italiano al 100% e quando vedo il tricolore mi emoziono. Tanta gente non lo fa, non riesco a capire il perchè".
"Il clima intorno alla Nazionale? Sicuramente è stato un anno difficile per tutte le squadre italiane, a livello europeo -escludendo l'Inter, ma che di italiani non ne ha neanche uno in azzurro- abbiamo faticato. Ma questo può essere positivo, per noi sarà una prova di orgoglio. Se avremo la voglia di metterci a disposizione e di sacrificarci faremo bene. A volte puoi vincere e non far bene. Non è detto che se giochi bene arrivi al Mondiale e vinci e viceversa".
Sul fatto che alcuni compagni hanno giocato poco: "Sicuramente il fatto di aver giocato meno, per questioni tecniche e fisiche, può aiutare; nel senso che potranno arrivare freschi in Sudafrica. Ma c'è ancora tempo per preparsi al meglio. Comunque il resto del gruppo ha giocato. E le valutazioni del mister per quello che possono dare nei 90 minuti".
Sul voto alla sua stagione: "Durante una stagione, quando la tua squadra fallisce tutti gli obiettivi, è difficile darsi un voto posiitivo. Non vale solo per me, ma per tutta la squadra".
Sul futuro: "Ancora non so niente. La Juve sta cambiando non solo a livello tecnico. Parlare in questo momento di contratto non sarebbe stato intelligente. Marotta in questo momento ha altri problemi. Io rimango sereno e tranquillo".
Sul figlio di Bossi:"Ognuno è libero di fare quello che vuole".
Su Materazzi: "Gli ho mandato un messaggio per fargli i complimenti per la Champions, ma anche a Snejder. Hanno dimostrato di essere una grande squdra. La sua maglietta? Io difendo il mio, lui difende il suo. A casa ho la medaglia di quello scudetto.Gli sfottò ci sono sempre stati, anche se in questo ultimo periodo abbiamo esagerato. Sta a noi abbassare i toni". (...)