Federico Ferri: "Il punto sul mercato della Juventus"

© foto di Giacomo Morini

Come di consueto ad inizio settimana Federico Ferri, giornalista Sky e conoscitore del mondo juventino, ha fatto il punto della situazione riguardo il mercato dei bianconeri e a Sky Sport 24 l'attenzione parte sugli ultimi sviluppi su Edin Dzeko. Un nome buono per giugno, ma non per ora: "L'accostamento con Dzeko è giusto, il giocatore è stato trattato ed è stato in ballottaggio con Krasic per via della questione extra-comunitari, ovviamente per gennaio è escluso per via di questa norma. Però ricordiamo che ad un certo punto era stato anteposto al serbo, piace molto in particolare ad Andrea Agnelli. C'è un problema di concorrenza ed economico, anche il Manchester City l'ha trattato in estate e pareva averlo preso, c'è il Real Madrid ed anche il Bayern Monaco per via dei due fratelli Hoeness. A meno che non si arrivi al grande bomber già a gennaio potrebbe ripresentarsi come tormentone estivo". Il nome per gennaio potrebbe essere Alberto Gilardino, fin qui più un'ipotesi che trattativa reale rispetto a quanto si apprende sui giornali: "Gilardino non è stato trattato, è una possibilità che stanno vagliando ma la Fiorentina non è convinta di farlo partire ora. La Juve offrirebbe Amauri in cambio pagando una parte dell'ingaggio e poi spalmandolo una volta a Firenze. E' un'ipotesi ora improbabile ma che non è detto che entro il 31 gennaio non si provi ad attuarla, certo Gilardino apprezzerebbe non poco il trasferimento a Torino".

In partenza c'è ovviamente Momo Sissoko, per rimpiazzarlo invece le idee sono chiare: "Sissoko è il nome per auto-finanziare il mercato, arriverebbero 5-6 milioni in più anche per rinforzare difesa e centrocampo. Al suo posto si punta ad un giovane, il nome è uno tra Poli e Cigarini che arriverebbero in prestito con diritto di riscatto". Si passa poi alla situazione del rinnovo del contratto per capitan Del Piero, una querelle più spinosa e complessa del previsto: "La situazione è ferma su due posizioni differenti a livello temporale. La società attraverso Agnelli e Marotta ha fatto capire che attenderà la primavera per capire la situazione del giocatore, con il presidente c'è una grande amicizia ma su Del Piero si vuol valutare la situazione fisica e tecnica. Alex però ha fretta, pensa di aver dimostrato di poter dare molto a livello fisico per la squadra, vuole proseguire fino al 2012 e ha l'esempio negativo della situazione di Nedved ovvero discutere negli ultimi due giorni la situazione se proseguire o meno, vuole avere tempo per capire se proseguirà o meno in bianconero, lui vorrebbe giocare. Non è tanto un discorso di volontà ma di tempi, si rischia di arrivare ad una frizione tra le due parti". Chiusura infine su Roberto Bettega che oggi ha compiuto 60 anni: "E' un grande traguardo per uno dei più grandi juventini, molti l'hanno in mente come dirigente ai tempi della triade e nei tempi recenti ma i più giovani forse non hanno visto quanto fosse forte anche in campo. Uno dei più grandi juventini nel dna, ha trascorso quasi una vita nelle file bianconere".