... Davide Moro
Era il giugno del 2006 quando s'incontrarono per la prima volta, in un ristorante di Viareggio, il centrocampista dell'Empoli Davide Moro(28 anni) e la sua dolce metà Claudia Pardini (26anni): "Ero a cena con degli amici - confida Claudia - mentre Davide era in compagnia con alcuni suoi compagni di squadra per festeggiare la promozione in serie A".
E poi, com'è avvenuto il primo approccio?
"All'uscita del ristorante, ci siamo scambiati il numero di telefono e da lì sono iniziate le nostre lunghe conversazioni telefoniche a causa della lontananza. Ci vedevamo poco, una volta la settimana finché l'anno dopo non abbiamo deciso di andare a convivere".
Com'è stata quell'esperienza?
"Bellissima, anche perché un anno dopo abbiamo deciso di sposarci".
Che ricordo hai di quel giorno?
"Era il primo giugno del 2008, ricordo che ero molto emozionata a differenza di Davide che era molto nervoso. Ci siamo sposati nella chiesa di Camaiore (Viareggio), nella mia città nativa. Per me è stato un giorno di gioia perché sposavo l'uomo che amavo".
Il ricordo più bello che quel giorno?
"Quando sono entrata in chiesa, ho visto Davide che mi aspettava all'altare ed era rigido dal nervosismo, gli ho sorriso e lui si è sciolto sorridendomi a sua volta".
Cosa ti ha fatto innamorare di lui?
"La sua simpatia, sorride sempre e cosa importante mi fa sorridere spesso".
Quali sono i suoi pregi?
"E' una persona veramente generosa e buona, soprattutto e un ragazzo dai sani principi morali, ama la sua famiglia in modo smisurato".
Un suo difetto che non sopporti?
"Più che non sopportarlo lo invidio perché coltiva due passioni (collezionare vespe degli anni'40, '50 e '60 e seguire il suo gruppo rock preferito: i Dream Theatre). Trascorre molto tempo dietro queste sue passioni a differenza di me che non ho passioni particolari".
Come trascorrete il tempo libero?
"Andiamo spesso a mangiare in qualche ristorante con i nostri amici non amiamo andare a ballare preferiamo trascorrere le serate a cena in buona compagnia".
Invece quando siete in casa chi cucina?
"Assolutamente io, anche se Davide spesso mi da una mano in casa soprattutto ora che sono incinta".
Qual è il suo piatto preferito?
"Essendo di origine tarantina adora le orecchiette alle cime di rapa, purtroppo io non so preparale per fortuna ci pensa mia suocera Cristina che è bravissima".
Cosa gli cucini tu per prenderlo per la gola?
"La lasagna, in sostanza la mangiano cinque giorni su sette".
Aspettate un bambino a quando il lieto evento?
"Nostro figlio Gianluca nascerà il prossimo 14 settembre, sinceramente non vedo l'ora, sai è piuttosto imbarazzanti spostarsi con questo pancione!".
Che papà sarà il tuo Davide?
"Credo che sarà premuroso e molto presente".
Un figlio cambia la vita, siete pronti a questa mutamento?
"Sì, anche perché lo abbiamo cercato e desiderato entrambi, non ci spaventa l'idea di essere genitori anzi ci gratifica e soprattutto ci rende famiglia al cento per cento".
La vacanza ormai è un dolce ricordo, dove le avete trascorse?
"Siamo stati prima a Montecarlo e poi a Viareggio a casa dei miei, abbiamo preferito non spostarci considerando il mio stato".
Come si carica Davide prima di una partita?
"Ascoltando il suo gruppo preferito, i Dream Theatre".
Quanti tatuaggi possiede?
"Al momento solo uno il mio nome sull'avambraccio. Questo tatuaggio lo abbiamo fatto insieme qualche giorno dopo il matrimonio. Per entrambi ha un significato speciale".
Cosa gli auguri per la sua carriera?
"La salute innanzitutto è di primaria importanza nel suo lavoro, gli auguro anche tanta serenità e un po' di fortuna che nel calcio talvolta è necessaria".
Che cosa vorresti dire a tuo marito Davide attraverso questa intervista?
"Un po' mi vergogno (ride, ndr), però vorrei dirgli che lo amo tanto, anche se credo che lui già lo sappia!"
Per terminare Claudia grazie per essere stato in nostra compagnia e ora il tuo speciale saluto ai nostri lettori di TMW.
"Grazie a te Barbara per l'interessamento e saluto tutti i vostri lettori con grande simpatia".