ESCLUSIVA TMW - Santon, l'agente: "Lui vede solo l'Inter"
I microfoni di Tuttomercatoweb hanno intrcettato in esclusiva Renzo Contratto, agente fra gli altri del baby prodigio dell'Inter, Davide Santon, per sapere le ultime notizie sul neo azzurro.
Ci sono novità?
"Siamo in via di definizione per quanto riguarda l'adeguamento del contratto di Santon"
Si aspettava un esordio così positivo in Nazionale del giocatore?
"Sì"
Quindi non l'ha stupita che a soli 18 anni forse è stato il migliore in campo sabato?
"No, perchè conosco il giocatore. Per lui giocare a Sesto Fiorentino o a San Siro non fa differenza. E' un ragazzo con una freddezza tale che ogni volta mi sorprende di più. Finalmente anche a destra l'ho visto esprimersi sugli stessi livelli di quando ha giocato a sinistra nell'Inte. Evidentemente dieci giorni di riposo dopo il campionato, l'hanno rigenerato e ha potuto esprimersi come sa a destra. Io dico solo una cosa: lui sta giocando al 50% delle proprie potenzialità"
Come mai?
"Perchè ha ancora dei margini di miglioramento impressionanti"
Lippi l'ha portato addirittura alla Confederation Cup, togliendolo a Casiraghi
"Mi sembra che questo la dice lunga. Mi sembra inutile far passare dall'Under21 un giocatore già pronto per quella maggiore"
Bisogna ringraziare soprattutto Mourinho che ha creduto in lui, visto che in Italia i giovani trovano poco spazio?
"Assolutamente sì. E l'anno prossimo ci saranno altri giovani che potenzialmente possono fare la stessa strada nell'Inter. Anch'io ringrazio Mourinho pubblicamente per quello che sta facendo. E' un grandissimo tecnico e comunicatore, uno che lavora in una società, lasciando poi un patrimonio di organizzazione e di struttura per preciso"
Quali possono essere i prossimi esordienti?
"Destro ed Obi su tutti"
E' possibile secondo lei che arriva Mourinho, un tecnico straniero, e dà l'esempio che bisogna credere sui giovani. L'esempio di Giuseppe Rossi, ad esempio, insegna visto che è dovuto andare all'estero
"Purtroppo è dovuto succedere questo e la fuga di talenti che comincia ad esserci, il nostro calcio è sottostrutturato, rispetto alla Liga, Premier e Bundesliga, come impianti, organizzazione e ripartizione dei dirtti televisivi. Adesso siamo il quarto paese in Europa, ma credo che se non ci daremo una regolata in questo senso in men che non si dica possiamo diventare anche il sesto"
Si aspetta che l'Italia impari da Mourinho, oppure ci saranno altre fughe all'estero?
"L'Italia deve imparare, assolutamente. Comunque, l'esempio che sta portando adesso Mourinho, è che per diventare grandi non solo a livello nazionale, ma anche in Europa, bisogna lavorare sui giovani in casa e dargli delle opportunità per farli crescere sotto il profilo della mentalità"
Una cosa che aiuta anche Santon, sentendo anche i compagni, è la sua forte maturità
"E' un ragazzo che ha una famiglia solida alle spalle, molto unita, di sani principi. Un ragazzo modesto, che non dimentica le sue radici, e che sicuramente, sposando la frase di Lippi, non si monterà la testa perchè è troppo intelligente per farlo"
Rimane all'Inter?
"Lui rimane al 99,9% all'Inter. Il giocatore vede solo l'Inter"