Torino, se non arriva Caracciolo c'è El Tanque!

Andrea D'Amico, procuratore dell'attaccante della Sampdoria, rivela a ToroNews che la trattativa relativa al suo assitito ed il Toro, appurato il reciproco interesse tra la dirigenza torinista ed il centravanti, è ora in mano alle due società. Quindi, granata e blucerchiati dovranno raggiungere un'intesa tra di loro. Come in ogni trattativa, l'aspetto principale da discutere è quello economico. Il cartellino di Caracciolo ha una valutazione decisamente importante, il Presidente del Toro lo sa e ha già iniziato ad allentare i cordoni della borsa: l'offerta pare sia già arrivata a 3,5 milioni per la sola comproprietà (praticamente, la stessa cifra spesa quest'estate all'acquisto, per intero, di Di Michele), ma Marotta cerca di alzare la posta, magari anche di un ulteriore milione, per una valutazione globale che ammonterebbe a 9 milioni. Molti.
Il Brescia, in tutto questo, è ancora assolutamente in gioco. Dalla sua ha l'ok del giocatore, che certo accetterebbe di buon grado anche un trasferimento in granata ma che per ora si è sentito maggiormente desiderato dalla società che lo vide crescere, e che forse lo attrae anche in vista di quello che è il suo obiettivo attuale, cioè un'operazione di recupero, tecnico e psicologico.

E mentre le voci di cui parlavamo ieri riguardo alla situazione-Comotto prendono corpo, e con esse anche la stuzzicante ipotesi di un acquisto dalla Fiorentina di Franco Semioli, per il settore che rimane quello maggiormente bisognoso di forze nuove, l'attacco, spunta oggi un nome nuovo: quello di German Denis.
Denis è il nome nuovo del calcio argentino e del mercato internazionale, nei mesi scorsi era stato accostato a Lazio (ancora) e Fiorentina ed ufficialmente cercato dall'Atlético di Madrid. Punta dell'Independiente, alto 183 cm, classe 1981, è attaccante completo che sa segnare in tutti i modi e partecipa molto all'azione di squadra, doti che gli sono valse il titolo di capocannoniere del campionato di Apertura con 18 reti segnate, davanti a gente del calibro di Martin Palermo. E pensare che Denis in Italia c'è già stato, anche se lo ricordano in pochissimi: nel 2002, appena ventunenne, giocò l'intera stagione nel Cesena, segnando anche 3 reti che non bastarono però a farne riconoscere appieno il valore. Ora, invece, tutti conoscono Denis, che ha anche esordito in Nazionale, scendendo in campo nelle prime due partite che la Selecciòn ha disputato nell'ambito delle qualificazioni al Mondiale 2010.
Per il momento, Fiorangelo Calimà, agente del Tanque (il "carroarmato", come viene soprannominato il giocatore), conferma l'interesse del Torino per il suo assistito. Le alternative per l'attacco dei granata, dunque, esistono. Ma il tempo stringe.