Si accende il mercato russo

Ad agosto costavano troppo, ora no. I grandi protagonisti russi di Euro 2008 tornano alla ribalta alla vigilia della finestra invernale di mercato, visto che i loro club sono disposti a trattare con le maggiori squadre continentali al termine della stagione della Russian Premier League.
Andrei Arshavin, ormai è certo, lascerà lo Zenit San Pietroburgo, ma non per andare al Real Madrid. Il numero 10, infatti, era stato inizialmente accostato alle Merengues in virtù dell'arrivo sulla panchina madridista di Juande Ramos (che già lo voleva portare al Tottenham quest'estate), ma poi Calderon si è concentrato su altre piste e ora Arshavin sembra a un passo dall'accordo (sulla base di 21 milioni di euro) con l'Arsenal di Wenger, stanco di aspettare Rosicky e preoccupato dall'ultimo infortunio di Fabregas.
Un altro giocatore dello Zenit, il bomber Pavel Pogrebnyak, è finito nel mirino di un'altra squadra inglese: si tratta dell' Everton, alla disperata ricerca di un rinforzo di qualità nel settore offensivo a seguito degli stop di Yakubu, Saha e Anichebe.

Il cartellino del capocannoniere della scorsa Coppa Uefa costa poco più di 10 milioni, un prezzo abbordabile che ha fatto tendere le orecchie anche a Marino e al suo Napoli.
Il nome più caldo negli ultimi giorni, però, è quello di Yuri Zhirkov, scelto recentemente come calciatore russo del 2008 nonostante la grande (citata) concorrenza. L'esterno sinistro del Cska è un obiettivo un po' più a lunga scadenza, con il Barcellona che ha intavolato una trattativa per acquistarlo il prossimo a giugno. Alla finestra c'è anche la Juventus, pronta a un'offensiva in caso di tentennamento catalano, più che altro perché Zhirkov è un classico esterno di centrocampo e quindi difficile da inserire nel 4-3-3 di Guardiola.
Quasi conclusa, infine, la trattativa per portare Anatoliy Tymoshchuk al Bayern Monaco: 15 milioni allo Zenit e a giugno il mediano sarà in Baviera per sostituire Van Bommel (che se ne andrà a parametro zero).