Leggo - Chievo, un pareggio nella sfida-amarcord

In attesa dei gol degli attaccanti, ci pensa Mantovani, autore del suo primo centro in A. Rete importante, ma non pesante come sperava Iachini. I gialloblù si ritrovano in vantaggio all'intervallo, dopo aver rischiato di andare sotto al 19' (miracolo di Sorrentino su girata di Doni in area piccola). E' la prima volta in questo campionato che il Chievo segna per primo.
Nella ripresa, però, l'Atalanta pareggia con Ferreira Pinto al 63', agevolato da una scivolata dello stesso Mantovani, che non riesce ad intervenire sul dribbling dell'esterno nerazzurro, bravo a centrare l'angolino da posizione ravvicinata. Iachini, per la sfida-amarcord contro l'ex Delneri, conferma le scelte della vigilia: Marcolini trequartista, Langella punta al fianco di Pellissier. Esperimento riuscito solo in parte, perché l'attacco fa troppa fatica a creare occasioni.

Il tecnico ascolano sperava di presentarsi alla ripresa del campionato con una squadra in forma, invece ha dovuto convivere con molti problemi (Bogdani con il mal di schiena nemmeno in panchina, Iunco non al top, così come Pellissier, Langella ed Esposito).
Nel secondo tempo Sorrentino compie il secondo miracolo su conclusione di Floccari al 7'. Dopo il gol del pareggio, l'Atalanta frena, mentre i gialloblù ci provano. Al 36' Luciano spreca una clamorosa palla match di testa e due minuti dopo Iunco ha la mira sballata su rasoterra dal limite dell'area.
Un pareggio tutto sommato giusto se consideriamo il numero di occasioni costruite dalle due squadre. L'ultima immagine del Bentegodi vede Doni alzare il dito medio e mandare a quel paese i sostenitori del Chievo: reazione deplorevole.