Gazzetta - Udinese, Quagliarella: "Roma da temere"

"In questo momento avrei fatto volentieri a meno di affrontare la Roma". Dice proprio così Fabio Quagliarella subito dopo la calda e dolce notte europea dell'Udinese.

Quagliarella, lei invece come sta?: "Effettuando l'assist a Pepe ho fatto un movimento innaturale e ho sentito un dolore all'anca ma non è nulla. Sono uscito perché avevo un principio di crampi".

Grande Udinese o piccolo Tottenham?: "A me gli inglesi non sono sembrati male, anzi. Sono partiti forte, ci attaccavano, ma siamo stati bravi a reagire. Eravamo di fronte a un esame di maturità e credo che l'abbiamo superato a pieni voti".

La partita è girata attorno a quel rigore un po' strano che lei si è procurato sfruttando l'errore del portiere. "Se ci fate caso io vado spesso a pressare il portiere che rinvia. L'altra sera non pensavo che Gomes avrebbe tentato lo stop, quando ho visto che si è sbilanciato mi sono messo subito tra lui e la palla".

È un periodo in cui non c'è nemmeno il tempo di respirare. E' già ora di giocare Udinese-Roma. Preoccupato, o questa può essere l'occasione per sfatare il tabù Spalletti?: "Sicuramente è un'altra partita che dovremo interpretare alla grande. Tutti parlano di una Roma in crisi, ma l'altra sera con il Chelsea non ho visto una squadra in difficoltà, anzi. Personalmente avrei preferito non incontrare i giallorossi in questo momento".