Gazzetta - Milan, Shevchenko: "Questo è solo l'inizio"

Intervista della Gazzetta dello Sport ad Andriy Shevchenko. L'attaccante del Milan è tornato al gol in maglia rossonera giovedì sera nella gara di ritorno contro lo Zurigo, in Coppa Uefa.

Che cosa è successo dopo la partita?

"I tecnici e i compagni erano contenti e mi hanno fatto i complimenti. Ma quello che c'era da sapere l'ho saputo in cmapo: sentivo che volevano aiutarmi a far gol, sentivo che c'era entusiasmo e sapevo che era il momento giusto per superare questo scoglio. Qui l'ambiente è fantastico, si sta bene".

Come ha festeggiato il suo primo gol da milanista-bis?

"Allenamento, poi pranzo a Milanello dove c'erano anche i miei bambini. Avevo molta voglia di vederli perchè per il momento la mia famiglia vive ancora a Londra. Sono arrivati per il derby e il mio compleanno, torneranno via domenica, perchè aspettiamo che sia pronta la nuova casa di Milano".

E' vero che lavora come un pazzo?

"Mi alleno. So che devo lavorare molto per tornare in forma".

Lei si sente in debito con qualcuno qui in Italia?

"Debito è una parola che non mi piace. Sono stato via due anni e ora devo riconquistare i tifosi. I tifosi del Milan sono stati così appassionati con me che sento di dovermeli riprendere tutti e so che ci vorrà tempo. Il gol di Zurigo è l'iniizo, per loro e per me. Perchè, dopo i due anni che ho passato, il debito devo pagarlo in campo, a me stesso".

Una domanda ripetuta all'infinito: che cosa le è mancato in questi due anni?

"Mi è mancato il calcio. E miè venuta ancora più fame di calcio, ancora più voglia di giocare, correre, essere parte di una squadra".