Graziani: "L'Uefa è importante; nel '90 avremmo potuto vincerla se..."

Ciccio Graziani non è stato solo un giocatore della Fiorentina per due stagioni (tra l'81 e l'83). Ha anche guidato la squadra viola come allenatore nella parte finale della stagione 89/90, quando i gigliati arrivarono in finale di Coppa Uefa dove persero con la Juventus, ma stentarono in campionato ottenendo una sofferta salvezza. Violanews.com lo ha contattato ad un giorno dalla partita di andata contro il Rosenborg. Si parte proprio dai ricordi di 18 anni fa: "Fu una stagione difficile, subentrai a Giorgi e facemmo bene nelle ultime giornate ottenendo la salvezza. In Uefa il nostro cammino fu eccezionale, arrivammo alla finale nonostante non potessimo mai giocare al Franchi perchè c'erano i lavori di ristrutturazione. Facemmo bene col Werder Brema, poi in finale fummo sfortunati e comunque giocammo due volte in trasferta perchè al ritorno ad Avellino c'erano più tifosi bianconeri che viola. Il rammarico è quello: se avessimo giocato al Franchi davanti a 40mila tifosi viola ce l'avremmo potuta fare.

La squadra di quest'anno? Spero che possa ripetere l'impresa arrivando in finale. E' difficile perchè a differenza di quello che si dice al giorno d'oggi, la Uefa non è affatto la Coppa del nonno, ci sono molte squadre forti. Però la Fiorentina fa bene a giocare al massimo delle sue possibilità perchè è una vetrina importante e deve cercare di andare avanti, anche se poi risentirà inevitabilmente della stanchezza".
Meno ottimista, Graziani, sulla corsa viola verso la prossima Champions League: "E' una volata interessantissima che terrà banco fino alla fine della stagione. La classifica della Fiorentina è buona però gli ultimi risultati, soprattutto quello con il Milan, ha riportato sotto i rossoneri.
Credo che la squadra viola lotterà con Juventus e Milan ma in questo momento mi sembra la squadra tra le tre che ha meno probabilità di farcela".