ESCLUSIVA TMW - D'Ippolito: "Hernandez e Polenta al Genoa da domani"

"Sono due giocatori destinati a diventare dei campioni". Il procuratore Vincenzo D'Ippolito non usa mezzi termini per descrivere i "suoi" due gioielli provenienti dall'Uruguay: Abel Hernandez (17) del Central Espanol e Diego Polenta (16) del Danubio. Sul futuro di entambi, con un blitz di rara incisività, ha messo le mani il Genoa: la notizia, rimbalzata in Italia dai media sudamericani, ha trovato conferma nelle parole dell'agente italiano - che ha la procura per i due talentini, in coppia con Pablo Betancourt -, il quale intervistato in esclusiva da Tuttomercatoweb.com ha illustrato i dettagli dell'operazione.

DOMANI LA FIRMA CON I GENITORI
"In questo momento mi trovo a Genova con i rispettivi genitori (i due sono ancora minorenni, ndr). Domani in giornata dovremo apporre le firme sui contratti. Tutto a posto, quindi. I contratti che firmeremo domani sono triennali, ma il Genoa ha già dato la garanzia di prolungare, se tutto va bene, per altri cinque anni. Il Danubio percepirà un milione e 800 mila euro per Polenta, mentre per Hernandez verranno sborsati circa 3 milioni di euro. Il tutto verrà depositato in Lega ai primi di aprile: i due giocatori raggiungeranno l'Italia a luglio. Il Genoa ha intenzione di tenere entrambi in rosa da subito, senza 'parcheggiarli' in prestito altrove, anche se per Hernandez, che è extracomunitario, potrebbe esserci qualche problema in più (Polenta è dotato invece di passaporto italiano, ndr)".

CHI E' DIEGO POLENTA
"Diego Polenta è un difensore centrale paragonabile a Paolo Montero: nonostante la giovanissima età, ha doti fisiche eccezionali. Il Genoa lo segue sottotraccia da diverso tempo, dopo averlo visto giocare con la Nazionale Under 15. In Italia, era entrato nel mirino anche di Inter e Milan, le quali però avevano intenzione di chiudere l'operazione con tempi più lunghi, verso aprile/maggio. Il presidente Preziosi, invece, ha voluto stringere subito. C'era poi la Reggina, che fino all'ultimo secondo ha provato a mettere i bastoni tra le ruote al Genoa, ma non c'è stato nulla da fare. All'estero moltissime squadre lo avevano richiesto, tra cui il Barcellona ed il Tottenham".

CHI E' ABEL HERNANDEZ
"Fatti i debiti paragoni, Abel Hernandez ricorda molto Thierry Henry. Si tratta infatti di una punta esterna piuttosto alta - un metro e ottantaquattro -, mancino, molto rapido nei movimenti. Il Napoli, com'è noto, l'ha seguito a lungo, ma su di lui c'era anche il Parma, e ultimamente pure la Lazio. Il Genoa a gennaio era indeciso se prendere lui o Wilson: alla fine ha ingaggiato quest'ultimo, ma ha mantenuto vivi i contatti con il Central Espanol".