Torino: ore decisive per Recoba, fumata grigia per Rosina

Manca un giorno alla chiusura ufficiale del mercato e la telenovela Recoba non cessa.
Nonostante l'accordo tra i due club sia già stato trovato (prestito per un anno e parte dell'ingaggio a carico dell'Inter), l'uruguaiano continua ad essere in bilico: da una parte Moratti, nel caso partisse Adriano, vorrebbe tenerlo; dall'altra Mancini ha più volte dichiarato che "se il giocatore accetta di restare, pur sapendo che ogni volta due attaccanti su sei finiscono in tribuna, per lui va bene". In parole povere: non mi serve.
Ma il tempo stringe e, se dovesse prevalere la volontà del calciatore e nonostante le sirene genoane, il Chino sarebbe a Torino già da un pezzo.
Le alternative a Recoba sono due suggestivi nomi, che fanno riafforare nella mente del popolo granata vecchi ricordi: Andrè da Silva Pinga, che attualmente gioca in patria, nell'International di Porto Alegre e l'argentino Carlos Marinelli.

Novità per il rinnovo di Rosina: c'è stato un altro incontro tra procuratore dell'asso dell'Under 21, Beppe Bozzo, e la dirigenza granata, ma non si è risolto nulla; pare infatti, secondo indiscrezioni, che il calciatore abbia rifiutato un contratto da 750.000 euro annuali, comprensivo di premi fino a 250.000. Ed il City continua a pressare fortemente Cairo (offerti 18 milioni per il numero 10).
Ma la volontà di entrambe le parti è quella di arrivare ad un accordo che soddisfi tutti, per i prossimi cinque anni.
E visto che nemmeno l'affare Dellafiore tende a sbloccarsi (il Palermo ha chiesto qualche ora di tempo, avendo problemi in difesa), fino a questo momento, non si ferma nemmeno la corte a Mantovani: al Chievo potrebbe essere proposto in cambio, se dovesse arrivare a Torino per Stellone, il 19enne attaccante del Monaco Gonzalo Vargas.
Entro oggi, intanto, dovrebbe finalmente arrivare in sede il transfer di Malonga mentre il giovane rumeno Dobrescu, che pareva avesse già firmato per il Toro, starebbe per accasarsi a Londra, sponda West Ham.