Samp, Garrone non risparmia nessuno

Col passare del tempo il Patron blucerchiato Riccardo Garrone si è fatto conoscere nel mondo del calcio: parla poco, ma quando lo fa, non apre bocca per caso o per dire banalità, fa sempre riferimento a questioni di grande importanza.

In questi giorni i principali mass-media locali hanno lasciato spazio alle polemiche a distanza che il massimo dirigente sampdoriano ha intrapreso con diverse autorità dentro e fuori la Sampdoria, ma andiamo con ordine.

In relazione al processo che le autorità giudiziarie hanno intrapreso contro Beppe Dossena e Antonino Pane in relazione al tentativo di acquisto della Sampdoria da parte di un fantomatico principe arabo tra il 2001 e il 2002, Garrone, almeno secondo alcune indiscrezioni, avrebbe fatto chiaramente emergere alcuni dubbi personali sul fatto che l'ex presidente Enrico Mantovani non fosse realmente a conoscenza dei lati oscuri di tale trattativa.

In relazione invece alla questione legata a Novellino, il Presidente avrebbe risposto "Se qualcuno vuole conoscere le motivazioni di tale decisione, deve rivolgersi all'ad Marotta, che si occupa delle questioni di mercato"

Ovviamente ennesime parole di fuoco non sono mancate anche nei confronti di Antonio Matarrese, evidenziando nuovamente come a suo dire la Lega Calcio sia allo sbando e mal gestita.

In ultimo si registra una polemica a distanza tra Riccardo Garrone e Marta Vincenzi: la candidata a sindaco per il centro-sinistra avrebbe infatti osteggiato almeno a parole la questione del nuovo stadio: "Benchè io sia sampdoriana, lo stadio non ha la precedenza su tutto, devo pensare al bene della città". Commenti invece di maggior apertura si sono registrati nell'opposto schieramento politico.