Ravanelli: "Questa è come la mia Juve"
Fonte: TuttoSport
Ravanelli, questa Juve non è favorita. Ma pare essersene scordata...
"Onestamente non pensavo che partisse così bene. Evidentemente la vecchia guardia è affamata di rivincite e avrà trasmesso agli ultimi arrivati questi sani appetiti".
Ha visto il gesto di Buffon a Cagliari?
"Ho visto, ho visto. Gigi ha ragione, alla Juve gli attributi non sono mai mancati".
La sua Juve prese slancio da una fantastica rimonta sulla Fiorentina nella stagione '94-95...
"Tre a due, con doppietta di Vialli e un gol di Del Piero a 3' dalla fine che rimane uno dei più belli mai segnati".
I suoi, più belli, quali sono?
"Uno di testa in tuffo a Parma, uno segnato alla Lazio all'Olimpico. E quello, sempre all'Olimpico, realizzato all'Ajax in una certa notte. Magari non sarà stato proprio il più bello, però...".
Ha avuto il suo perché...
"Penso di sì. Dicevamo della rimonta firmata da Alex: il fatto che ci sia lui in questa Juve è un bel segnale. Lui è un vero leader, certo allora nello spogliatoio ce n'erano 18... A proposito, sono molto contento che il mio amico Ciro sia stato chiamato a guidare il settore giovanile".
Ecco, i giovani. In questa Juve hanno il giusto spazio, a lei chi piace?
"Nocerino. Ha grinta e personalità, ma direi che tutti i nuovi si sono ambientati bene".
Iaquinta viene accostato a un certo Ravanelli...
"Gli auguro di vincere quanto me, ha mezzi fisici impressionanti e poi si vede che gode della stima di Ranieri".
Sia sincero, questa Juve dove può arrivare?
"In Champions di sicuro, ma la Juve deve sempre puntare a vincere qualcosa. Per quest'anno andrebbe bene la Coppa Italia, ma se Ranieri troverà i giusti equilibri in difesa anche lo scudetto non sarebbe irraggiungibile".