L'Inter torna su Chivu, l'offerta sale a 14 milioni
Fonte: Catapano e Graziano per gazzetta.it
La diplomazia ha fatto il proprio dovere, i rapporti si stanno normalizzando, l'offerta dell'Inter è pronta, va "solo" messa sul tavolo della Roma. Rosella Sensi aspetta fiduciosa, Moratti, che ieri ha detto "nessuna novità", in realtà ci sta pensando da due giorni: se mettere la parola fine a questo tormentone o prendere altro tempo.
L'OFFERTA - Una virata, più che una svolta. Le ultime 48 ore decisive. L'offerta dell'Inter è salita a 14 milioni cash, praticamente la stessa pre-Real Madrid. Stavolta, però, senza giocatori, tantomeno Julio Cruz. Potrebbero inserire un paio di amichevoli, questo sì, per limare ulteriormente la distanza. La Roma continua a chiedere 18 milioni, li ha ufficialmente dichiarati "intrattabili", ma potrebbe, dovrebbe vacillare: 14 milioni sono tanta roba, meno di quanto offriva Calderon, ma una bella cifra rispetto allo 0 che garantirebbe la cessione di Chivu nel 2008. Perché al momento l'unica cosa certa di questa storia è che il difensore romeno non ha alcuna intenzione di rinnovare il contratto con la Roma.
SOLIDARIETÀ - Anzi, chi lo conosce bene assicura che il ragazzo non reggerà a lungo questa situazione, che a Trigoria non ci vorrebbe più stare, che da giorni sta lavorando sui Becali, perché convincano l'Inter ad alzare l'offerta.
I compagni lo capiscono e non lo giudicano, anzi. Ieri, gli è arrivata la solidarietà di Pizarro. "Cristian è una persona perbene, un ragazzo sensibile. È lui il primo ad essere dispiaciuto per questa situazione. Chi lo attacca, chi lo insulta vuol dire che non lo conosce". E da Brunico, dove lavora l'Inter, gli è arrivata la stima di Marco Materazzi. "È un grande campione, se arriverà lo accoglieremo a braccia aperte, anche se la nostra difesa già così è buona".
VELOCI - L'obiettivo comune è fare in fretta, prima di giovedì, quando la Roma festeggerà i suoi 80 anni allo stadio Olimpico, con i tifosi pronti a contestare il difensore romeno. Oggi pomeriggio si capirà meglio lo stato d'allerta: la squadra si allenerà allo stadio Flaminio, porte aperte ai sostenitori, per la prima volta in questo ritiro. Di fronte ad una sonora (e speriamo non oltre) contestazione, a chi gioverebbe tenere Chivu alla Roma?