archivio
Menù Notizie

Juventus: Del Piero, sindrome da contratto

di Appi .
Fonte: di Alvise Cagnazzo per Nesti Channel - carlonesti.it

Nella ricerca di un umano equilibrio, la prestazione offerta contro i "Galli" spiumati di Francia, guidati dall'astrologo Domenech, non avrà certo sortito gli effetti di una popolare reclame televisiva, suscitando la cordialità e la simpatia di un uccellino un po' incontinente. Forse, nemmeno il cambio, assai strategico, della gestione della propria immagine, meno orientale nei tratti economici, ma non certo in quelli caratteriali, sarà riuscito ad edulcorare un momento di frizione dopo un lustro inumidito nella sana, ed accomodante, abitudine. La volontà di Alessandro Del Piero, ferma ed immobile come la luna seduta nel cielo, è quella di conferire nuovi valori ad una carriera ormai più vicina alla conclusione che al suo inizio, quasi come a voler smettere i panni dell'allegro fattore, desideroso, dopo la lunga semina, di osservare i frutti di un'intera stagione. Ricercando certezze, ricercando serenità, e non nuove sfide costruite attorno ad una competizione coatta, quanto nociva, al fianco di elementi ancora da svezzare.

Nella nuova Juventus formato famiglia, quella del piano industriale da condominio di borgata, con i fondi destinati agli acquisti dirottati nell'insana gestione, considerando anche le aspettative iniziali, dei contratti da incentivare e prolungare, come accaduto per i vari Trezeguet, Camoranesi, Nedved e per il "partigiano" Zebina, però, lo spazio per la riconoscenza sembra avere la medesima consistenza di un cracker. Come peraltro testimonia il tentativo di prestare un'attenzione, tutt'altro che sottile, alla convenienza di ogni operazione. Così, ricostruita la "verginità" dell'oriundo Camoranesi con un lauto aumento, inusuale per i dettami di una dirigenza attenta alla quadratura del cerchio economico, e ripristinato il senso civico di Nedved, chiamato solo a rispettare un contratto già di per sé firmato, con un piccolo, quanto concreto, aumento, la cinghia della "Signora" si è d'un tratto stretta intorno alla vita di chi, con circa quattordici anni di militanza, avrebbe quantomeno desiderato essere il primo, e non l'ultimo, a dover regolare il proprio rapporto di fedeltà.

Refrattario alla polemica, ma non alla conciliazione mediatica, capitan Del Piero non ha disdegnato la trasparenza nella gestione del rapporto, diretto, con la dirigenza, ed indiretto, con la nuova "impresa" di procuratori che gestirà il lato commerciale dei suoi rapporti di lavoro. Sconfessando, a causa di profonde divergenze, il rapporto con gli storici fratelli italo giapponesi, in favore della coppia "casalinga" formata dal fratello e da Paola Neirotti, in un tempo non molto lontano facente funzioni di Moggi, come dichiarato nel mezzo di una "conferenza" stampa, dai contorni anomali, di un giocatore nei confronti della propria società di riferimento. Enunciando al pacato uditorio, ammansito da tanta grazia, la volontà, lapalissiana, di prolungare il contratto, unita all'esigenza di maggiori garanzie. Come a voler scalfire un muro di cemento con cucchiaino da tè, i desideri di Del Piero hanno però rintracciato la prima battuta d'arresto già nella sfida contro la Francia. In riferimento ad attenzioni, anche di natura tecnica, inconciliabili con le modalità di impiego richieste più per orgoglio che per reali necessità. Come testimoniano le varie sostituzioni ad oltranza, riflesso non solo dei dettami del "conducator" Capello, ma anche delle convinzioni di Ranieri e Donadoni.

Sacrificato in una prospettiva non gradita, il polemico "Achille" ammirato ad intermittenza al Mondiale, proprio non sembra volersi riciclare, rifiutando ogni ipotesi di utilizzo a cottimo o di variazione di posizione. Quasi a sottolineare la preminenza dell'amor patrio, saltuario, rispetto a quello legato alla Juventus, quotidiano, costante e dispendioso. Meno duttile di Iaquinta, centravanti di confusione al quale l'idiosincrasia realizzativa sembra aver concesso un po' di tregua, più anziano di Palladino, il quale pare correre il medesimo rischio di Miccoli in merito all'autocombustione delle proprie infinite capacità, il futuro di Del Piero sembra dunque avvilupparsi intorno ad un confronto per nulla flessibile, impostato su di un gioco di forze fra società e giocatore. Irremovibile in merito al contenimento dei costi, quanto certo di un legame indissolubile al di là delle umane incomprensioni, l'amministratore Blanc avrà l'arduo compito di ammansire il tono di una trattativa che, in relazione alla scadenza del contratto nel 2008, si sarebbe dovuta risolvere in tempi meno lunghi. Anche perché, la tentazioni inglese, rappresentata dall'Arsenal di Wenger, non sembra esser veniale...

Altre notizie
Lunedì 31 Dicembre 2018
23:52 2018 Monaco, Acuña obiettivo numero di Henry 23:45 2018 Il Real Madrid pesca in Italia: nel mirino Icardi e Piatek, ma non solo 23:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Fascetti: "Lazio, il bilancio è positivo. Milinkovic si è svegliato" 23:38 2018 Bayern Monaco, Lewandowski: "Potrei chiudere qui la carriera" 23:31 2018 Empoli, La Gumina ko. Rinuncia alle vacanze per il percorso di recupero
23:24 2018 Pescara, Sebastiani: "Può arrivare una punta. Vorrei un altro Del Grosso" 23:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Canuti: "Inter, in Europa serve migliorare. Per ora il voto è sette" 23:17 2018 Barcellona, si allontana De Ligt: ritenute eccessive le richieste olandesi 23:10 2018 Pisa, Cernigoi finisce nel mirino della Dinamo Bucarest 23:03 2018 Sicula Leonzio, Torrente vuole Cuppone a gennaio 23:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Berni: "Viola, bilancio mediocre. La squadra è modesta" 22:56 2018 Romeo: "Voglio dimostrare di essere uno dei più forti" 22:49 2018 Roma, Manolas: "Il miglior acquisto per me è Kluivert, diventerà grande" 22:42 2018 Pres. Perugia: "Girone d'andata soddisfacente. Ma non sono appagato" 22:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Cuccureddu."Juve, parlano i numeri. CR7 esempio per tutti" 22:35 2018 Inter, Gabigol tra West Ham e Flamengo: i nerazzurri vogliono 20 milioni 22:28 2018 Ag. De Boer: "Negli Stati Uniti non mettono fretta agli allenatori" 22:21 2018 Inter, Politano: "Un 2018 meraviglioso, ma il meglio deve ancora venire" 22:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Pauluzzi: "Voto 10 al 2018 dei Bleus, Deschamps il segreto" 22:14 2018 Udinese, Felipe Vizeu via dopo 26 minuti. C'è l'offerta del Gremio 22:07 2018 Pescara, Fornasier idea per la difesa del Foggia 22:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Mineo: "Messi, 2018 a due facce: 9 col Barça, 5 in Nazionale" 21:54 2018 Pro Vercelli, Germano finisce nel mirino della Cremonese 21:47 2018 Ag. Dendoncker: "Non ne ho parlato con Monchi, Nzonzi profilo simile" 21:41 2018 Teramo, Bacio Terracino nel mirino di Cosenza, Foggia e Livorno 21:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Caires: "CR7 meglio di Modric, meritava il 6° Pallone d'Oro" 21:34 2018 Parma, Dezi: "La Serie A il momento più bello, poi il buio, il periodo difficile" 21:27 2018 Monza, non solo Chiricò dal Lecce. I brianzoli puntano anche Armellino 21:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Buskulic: "Modric, Pallone d'Oro giusto. Ma non è da 10" 21:14 2018 UFFICIALE: Porto, l'esterno Ruben Macedo in prestito al Chaves