ESCLUSIVA TMW - Cagliari, il ds Salerno: "I rinforzi? Nelle ultime ore di mercato"
Il Cagliari parte forte in campionato battendo il Napoli a domicilio con un 2-0 griffato dai neoacquisti Matri e Foggia. La società del presidente Massimo Cellino attende gli ultimi sviluppi di mercato per completare la propria rosa, come ha spiegato in esclusiva ai microfoni di Tuttomercatoweb il direttore sportivo Nicola Salerno, rientrato in Sardegna dopo l'esperienza a Foggia.
Direttore, anzitutto un commento sulla gara di ieri: una partenza che fa ben sperare per il futuro
"Una partita sicuramente messasi subito bene per noi, siamo contenti di questo esordio. Il Napoli ha comunque delle ottime individualità, sono certo che si rifarà già a partire dal prossimo match".
Ieri in campo Matri dall'inizio. Doveva esserci anche l'argentino Joaquin Larrivey, bloccato dal mancato arrivo del transfer
"E' una situazione che non ci preoccupa: il giocatore sarà a disposizione nel giro di poco tempo, siamo in attesa dall'Argentina del documento, che potrebbe arrivare davvero da un momento all'altro".
Da più parti si legge di un accordo imminente tra Lazio e Cagliari per il trasferimento di Simone Inzaghi. Conferma?
"Stiamo valutando. Nei prossimi giorni avremo un vertice di mercato con il presidente Cellino e l'allenatore Giampaolo per fare il punto della situazione e decidere come muoverci. Se ci saranno dei movimenti, e non lo escludo, arriveranno negli ultimi due giorni di mercato. Al momento circolano molte, troppe voci".
Dopo l'infortunio di Marruocco, vi state muovendo per acquistare un portiere che possa fare da riserva a Fortin?
"No, assolutamente. Marruocco oltretutto è reduce dall'operazione al menisco, tra qualche settimana sarà abile e arruolabile".
E in uscita? Ipotizzabile qualche partenza dell'ultima ora?
"Dobbiamo piazzare soltanto l'attaccante Andrea Cocco, che ha almeno una quindicina di richieste da squadre di B e C. Altri movimenti in uscita non sono previsti".
Michele Canini neppure convocato per la trasferta di Napoli. Semplice scelta tecnica?
"Sì. Michele sta recuperando dall'infortunio patito lo scorso anno, ma Giampaolo crede in lui e già mercoledì in coppa Italia contro il Siena potrebbe essere schierato".
Direttore, è tornato alle dipendenze di Cellino dopo l'esperienza a Foggia. I motivi che l'hanno spinta ad accettare?
"A Cagliari ho lavorato benissimo per tre anni, quando mi è stata presentata l'occasione di tornarci ho accettato volentieri. A Foggia credo di aver lavorato bene, abbiamo vinto la Coppa Italia di C e siamo andati davvero vicini alla promozione in B. Ecco, non aver portato tra i cadetti i rossoneri è un grande rammarico che mi porto dietro, spero che il Foggia centri quest'anno la promozione".