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Yoann Gourcuff, l'erede di Zizou

di Germano D'Ambrosio
Fonte: Diego Angelucci
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Tutti ne parlano perché tutti lo vogliono. I paragoni sono di quelli che fanno venire i brividi giù per la schiena. Eh sì, perchè il ragazzo ha solo 20 anni e quando a questa età i giornali di mezzo mondo scrivono che sei l'erede di un certo Zinedine Zidane, beh, un pò di tremarella alle gambe ti viene per forza. E allora la sua classe cristallina, al servizio di un carattere mite, serio e tranquillo ci permettono di annoverarlo tra le cosiddette "next best things", per dirla all'inglese.
Yoann nasce da famiglia benestante a Ploemeur, 8 km a ovest di Lorient, Bretagna del sud. Figlio di Christian Gourcouff, allenatore del Lorient Fc, pratica fino all'età di 13 anni tennis e calcio già ad ottimi livelli. Alla fine (e noi aggiungiamo per fortuna) la sua scelta cadrà proprio sul calcio arrivando nelle giovanili del club bretone e facendosi notare nel giro di pochi mesi per la sua ottima tecnica di base. Allenamenti, sudore, fatica ed uno spiccato senso del sacrificio lo porteranno ben presto a migliorare le sue qualità: spiccate doti offensive, buon senso del gol ma anche intelligenza tattica in fase di regia. Tutto ciò porta Gourcuff a conquistare dopo un paio d'anni la convocazione in Nazionale Under 16 Francese (di cui si dimostrerà il leader in campo) e di conseguenza ad aumentare la sua visibilità a livello nazionale. E funziona. Alcuni osservatori dei maggiori club che militano in Ligue En si accorgono di lui e cominciano ad arrivare le prime offerte. Le squadre che lo vogliono più fortemente sono il Nantes ed il Rennes, il club in cui milita attualmente.
Proprio su questa questione papà Christian ama ricordare un aneddoto, che lo avrebbe voluto nel ruolo di consigliere del piccolo Yoann. La volontà del padre, puntualmente disattesa dalle scelte del figlio, era infatti quella di vederlo giocare al Nantes.
Gourcuff arriva comunque al Rennes nella stagione 2003/04 totalizzando nel giro dei tre anni che seguiranno una progressiva presenza in campo che va a dimostrare la crescita tecnica del giovane e la sempre maggiore fiducia della società nelle sue qualità. E' il tecnico ungherese Lazlo Boloni che lancia Gourcuff in prima squadra all'età di 17 anni, facendolo esordire prima in coppa di Francia contro l'Auxerre (nel gennaio 2004) e poi in campionato. Per gli amanti della statistica le presenze saranno 9 nella prima stagione con un gol, 21 nella seconda con un gol e 36 nella terza (di cui ben 28 da titolare), con 6 gol segnati. Ad ulteriore dimostrazione di questa impressionante crescita arriverà al termine della sua seconda stagione al Rennes la chiamata in nazionale Under 19 con cui riuscirà, ancora da leader, ad ottenere la vittoria dei campionati Europei di categoria, nell'estate del 2005 in Irlanda.
Il metro e 85 per 79 kg ne delineano un corpo possente e slanciato.

Anomalo quasi, per il ruolo in cui sta dimostrando di essere un fenomeno, senza mezzi termini. In mezzo al campo ricopre il ruolo di mezza punta. Gourcuff è dotato di una gran tecnica e di ottimi fondamentali, visione di gioco, soluzione balistica, generosità in mezzo al campo, progressione impressionante che solo il suo fisico possente gli consente di avere. La sua corsa risulta essere elegante, e questo, oltre alla già citata bravura tecnica gli permette di somigliare ancor di più a Zizou Zidane. La caratteristica migliore di Gourcuff risulta essere la sua polivalenza in mezzo al campo. Yoann dimostra di essere un giocatore moderno in grado di ricoprire più ruoli in mezzo al campo. Sa giocare mezza punta, centrocampista esterno e regista basso, senza dimenticare che all' inizio, quando militava ancora nel Lorient, molto spesso veniva utilizzato anche da centravanti. A detta sua però, il ruolo che ricoprirà in futuro, durante al sua maturazione calcistica, sarà quello in cui si sviluppa il fulcro del gioco. Li, in mezzo al campo, dove nasce tutto. A sostegno di tale tesi Gourcuff ha più volte sottolineato la sua ammirazione per un campione del passato non troppo remoto: Redondo, ex regista della nazionale Argentina, del Milan e del Real Madrid, solo per citarne alcune.
Ciò che rassicura le squadre che se lo stanno letteralmente contendendo, tra le quali ricordiamo in ordine rigorosamente alfabetico Ajax, Arsenal, Chelsea, Milan ed Olimpique Lyon (e scusate se è poco), sono la maturità e la serietà sulla quale si fonda il carattere di Yoann. Tutto ciò, come già detto, supportato dalla sua voglia di crescere agonisticamente, da una forte dedizione al lavoro e al sacrificio, ne fanno, nonostante la tenera età un giocatore già molto affidabile. Il classico carattere da bravo ragazzo, insomma. In questo momento le due squadre che più sembrano essere vicine al talentino bretone sono il Lione ed il Milan. In particolar modo qualche indiscrezione giornalistica ci dice che il Milan abbia già parlato con il giocatore e con il suo procuratore. Certo è che la squadra che deciderà di puntare sul Gourcuff dovrà sborsare un bel pò di Lire del vecchio conio per assicurarsi i servigi del francesino fenomenale che somiglia tanto a Zidane. E poi... a proposito di paragoni, com'è che si chiamava Cruyff?

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Lunedì 31 Dicembre 2018
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